Maersk investimento in arrivo per più di 500 mln di dollari, in capacità di catena di fornitura integrata nel sud-est asiatico
di Redazione
Riguarderà il suo ramo logistica e servizi, ma allo stesso tempo interesserù anche infrastrutture oceaniche e terminali
A.P. Moller-Maersk (Maersk) ha annunciato un investimento di oltre 500 milioni di dollari per espandere la propria infrastruttura della catena di approvvigionamento e sostenere l’emergere del Sud-Est asiatico come hub di produzione globale e potenza di consumo. L’investimento triennale pianificato da Maersk riguarderà il suo ramo logistica e servizi, ma allo stesso tempo, una notevole quantità di investimenti sarà incanalata anche nelle sue infrastrutture oceaniche e terminali. Si prevede che l’investimento creerà opportunità di lavoro per i talenti locali oltre all’efficienza dell’automazione e amplierà la presenza della rete esistente dell’azienda nella regione.
“Il Sud-Est asiatico è l’area in più rapida crescita nell’Asia Pacifico. Una popolazione esperta di digitale, unita al boom dell’e-commerce, agli sforzi del governo per trarre vantaggio dalla diversificazione della produzione globale, dalla crescita dei marchi regionali e dall’aumento del commercio interregionale stanno stimolando una crescita sostenuta in quest’area. Il nostro investimento riflette l’impegno a essere l’integratore logistico globale in grado di rispondere alle mutevoli esigenze dei nostri clienti, ora e in futuro, pur rimanendo fedeli al nostro programma di decarbonizzazione”, ha dichiarato Vincent Clerc, CEO, AP Møller–Maersk.
L’investimento è stato annunciato a margine di una riunione del consiglio esecutivo globale recentemente conclusasi a Singapore. Mira a costruire la resilienza della catena di approvvigionamento, ridurre il costo del commercio, che tende ad essere 2x-3 volte più alto in alcuni mercati asiatici e offrire risultati a valore aggiunto ai propri clienti.
Maersk investirà nell’ampliamento della propria presenza di magazzinaggio e distribuzione fino al 50% in tutta l’area per aumentare le sue capacità oceaniche, aeree e terrestri, servendo i mercati e la domanda sia internazionali che nazionali. Entro il 2026, Maersk prevede di aggiungere una capacità di quasi 480.000 mq distribuita tra Malesia, Indonesia, Singapore e Filippine. Con questi investimenti, Maersk sarà in grado di servire meglio i clienti con mega centri di distribuzione strategicamente posizionati, sostenibili e dotati di automazione avanzata per favorire una maggiore efficienza. Uno degli investimenti degni di nota riguarderà il porto di Tanjung Pelepas, situato in Malesia, dove è destinato a diventare un hub logistico integrato chiave con connettività multimodale per semplificare la catena di fornitura dei nostri clienti a livello nazionale e collegarsi al mondo. Inoltre, Maersk sta anche investendo nell’aumento della propria capacità di magazzino presso l’aeroporto Changi di Singapore, con l’obiettivo di consolidare la sua posizione come hub regionale del trasporto aereo di Maersk.
Per quanto riguarda la connettività terrestre, Maersk investirà nell’aumento significativo della propria capacità di trasporto di camion nel sud-est asiatico con la capacità di offrire soluzioni più ecologiche a seconda delle esigenze dei propri clienti. Piloterà inoltre camion per il trasporto a base di biodiesel e introdurrà camion elettrici entro il 2024.
Sul fronte oceanico e dei terminal, Maersk continua a investire nell’espansione delle proprie infrastrutture in tutta la regione attraverso APM Terminals, per supportare una migliore progettazione della rete oceanica e portare ulteriori trasbordi nella regione. Inoltre, la società sta lavorando a stretto contatto con le autorità della regione per esplorare opportunità nella costruzione di infrastrutture per combustibili verdi a supporto della sua futura flotta di navi verdi.
“I nostri investimenti nel Sud-Est asiatico mirano a fornire ai nostri clienti una catena di fornitura e una soluzione logistica realmente end-to-end, offrendo loro maggiore visibilità e controllo. I clienti avranno la flessibilità di scegliere diversi modelli di trasporto, servizi di evasione omnicanale e la loro preferenza per soluzioni di catena di fornitura ecocompatibili a seconda dei loro obiettivi di sostenibilità”, ha aggiunto Elaine Low, Amministratore delegato dell’area Sud-Est asiatico presso A.P. Møller–Maersk.
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