Marco Bucci: “Costruiamo il futuro con coraggio per una Liguria migliore”

di Matteo Cantile

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Il presidente della Regione Liguria si insedia: “Prometto ascolto, rispetto e decisioni per il bene dei cittadini e delle future generazioni”

Marco Bucci, nel suo discorso di insediamento come presidente della Regione Liguria, ha ribadito il suo impegno per una Liguria unita, ambiziosa e pronta ad affrontare le sfide del futuro con coraggio e determinazione.

Responsabilità e privilegio – “Essere in questa sala è un privilegio”, ha dichiarato Bucci rivolgendosi al Consiglio regionale, ai cittadini e ai giornalisti presenti. “Abbiamo il dovere di rappresentare chi ci ha scelto, ogni giorno e ogni notte, per 365 giorni l’anno”. Ha sottolineato l’importanza di non dare mai per scontata la fiducia dei cittadini, ricordando che le loro aspettative devono guidare ogni decisione politica.

Esempio per i cittadini – “Questo Consiglio è il cuore della democrazia regionale”, ha aggiunto Bucci, sottolineando che i consiglieri devono essere un esempio di comportamento e dialogo costruttivo. “Le idee diverse sono un valore. Vogliamo dibattito, confronto, ma sempre nel rispetto reciproco”.

Obiettivo comune – “Costruire una Liguria migliore” è stato il messaggio centrale del discorso del presidente. Bucci ha invitato i consiglieri a mettere da parte ideologie e a concentrarsi sulle azioni concrete per il bene comune: “Possiamo discutere su cosa significhi ‘migliore’, ma siamo tutti qui con lo stesso obiettivo”.

Sfide e futuro – Bucci ha elencato le principali priorità della Regione, tra cui sanità, lavoro, protezione del territorio e transizione energetica. “Il mondo cambia velocemente e non possiamo restare fermi. Anzi, dobbiamo cambiare ancora più rapidamente”. Ha poi lanciato un appello a pensare alle generazioni future: “Abbiamo il dovere di costruire le basi per la Liguria di domani. Non possiamo permetterci di essere miopi”.

Ascolto e proposte – Il presidente ha invitato opposizioni e cittadini a collaborare attivamente: “Le porte della Giunta saranno sempre aperte. Il nostro compito non è solo dire no, ma proporre soluzioni”. Ha anche promesso umiltà e disponibilità: “Partendo da me, prometto ascolto e rispetto”.

Speranza e visione – Commuovendosi nel finale, Bucci ha dichiarato: “La storia non ci ricorderà per le parole, ma per i fatti. Spero che saremo ricordati per le decisioni prese con coraggio”. Il discorso si è concluso con la formula di giuramento.