Mega yacht Force Blue, la Corte d'Appello di Genova nega a Briatore 12 milioni di euro
di Redazione
È stato venduto a 6 mln all'asta ma per il manager valeva 19
La corte d'appello di Genova ha respinto la richiesta avanzata da Flavio Briatore per avere dallo Stato 12 milioni dopo l'assoluzione definitiva per la vicenda del Force Blue. L'imprenditore era stato assolto da tutte le accuse ma prima della sentenza definitiva il mega yacht era stato sequestrato e venduto all'asta per 6 milioni a Bernie Ecclestone. I suoi legali avevano sostenuto, confortati da una perizia del tribunale, che il valore era di 19 milioni. Da qui la richiesta di altri 12. Scrivono i giudici "è significativo che gli stessi brokers operanti a livello internazionale nel settore della nautica che avevano astrattamente stimato il prezzo di una possibile vendita in 15 milioni di euro (il prezzo di 19 milioni di euro era indicato solo quale cosiddetto market asking price, cioè prezzo richiesto dal venditore), abbiano poi raccomandato - sulla base delle caratteristiche concrete del natante, del suo marchio non rinomato e da ricondurre ad un cantiere che ha cessato l'attività, del tempo necessariamente limitato per procedere alla vendita giudiziale senza incorrere in ulteriori perdite, a fronte di un periodo normalmente impiegato di circa 12-18 mesi - di fissare un prezzo di vendita non superiore ai 7 milioni di euro". I legali di Briatore e gli altri faranno ricorso in Cassazione. La Corte d'Appello di Genova aveva assolto Flavio Briatore e altre tre persone "perché il fatto non costituisce reato" lo scorso gennaio. L'imprenditore era a processo con l'accusa di evasione fiscale di oltre 3 milioni sull'Iva e per l'attività di charter. Il maxi yacht era stato sequestrato nel 2010, al largo della Spezia, mentre il manager era a bordo con Elisabetta Gregoraci e il figlio.
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