Mezzanego, la "casa più pazza del mondo": atteso ok Soprintendenza per abbattimento e allargamento strada
di Stefano Rissetto
A metà luglio la caduta di calcinacci aveva provocato la chiusura del tratto e lo stravolgimento del traffico
Il Voltino di Mezzanego, la "casa più pazza del mondo" sita in un punto strategico per la viabilità che collega il Tigullio Orientale con la val d'Aveto e la val Mogliana, all'inizio del passo della Forcella e del passo del Bocco, ha i giorni contati. Dopo il cedimento che due settimane fa aveva imposto la chiusura del voltino e quindi lo stravolgimento del traffico locale, le autorità hanno deciso di accelerare i tempi per ovviare al problema. Sandro Garibaldi, consigliere regionale della Lega, afferma: "Attendiamo l’ok dalla Soprintendenza per l’abbattimento e l’allargamento della strada".
Si profila una soluzione radicale, sul modello della variante con tre ponti a campata unica realizzata in località Settembrin all'imbocco della strada della val Graveglia. Qui la sola possibilità non utopica è l'abbattimento di parte dell'edificio.
“La S.S. 586 è strategica per la Valle Stura e la Val d’Aveto. La sua riapertura, dopo che il crollo di alcuni calcinacci dal voltino di Castello Rocca, a Mezzanego, ne aveva causato la chiusura, è da considerarsi solo una soluzione provvisoria - afferma Garibaldi - per consentire la percorribilità di quel tratto di strada. Ringrazio il Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, che ha dato tempestivamente mandato ad ANAS di trovare un accordo con i proprietari degli immobili (Comune di Mezzanego e un privato), per arrivare a una soluzione definitiva, sia per la messa in sicurezza che per l'ampliamento della carreggiata. La Regione, in risposta alla mia interrogazione presentata in Consiglio, ha confermato che è stato già avviato un percorso con la Soprintendenza che dovrà valutare nei prossimi giorni la possibilità di demolizione del voltino e il conseguente allargamento della strada”.
Sul punto interviene anche il capogruppo di Forza Italia Claudio Muzio: "La Regione sta facendo e farà la sua parte sul tema del futuro del “voltino” di Borgonovo Ligure in Comune di Mezzanego e per l’allargamento e la messa in sicurezza del sottostante tratto stradale, di competenza ANAS. Nei giorni scorsi l’Assessorato regionale alle Infrastrutture ha preso parte alle riunioni che si sono tenute proprio con ANAS e con i sindaci di Mezzanego e di Borzonasca. Nel frattempo la Regione sta interloquendo in maniera molto proficua, oltre che con ANAS, anche con il Ministero delle Infrastrutture, con l’obiettivo di arrivare al più celere superamento delle problematiche attuali e ad una loro soluzione definitiva".
“L’assessore Giampedrone – dichiara Muzio – ha ben spiegato in aula che sarà decisivo, per consentire l’eliminazione della strettoia stradale, il parere della Soprintendenza relativamente alla demolizione dell’edificio soprastante il voltino, il castello Rocca, e degli edifici adiacenti. Qualora vi fosse da parte della Soprintendenza il diniego alla demolizione, ANAS procederà alla sola messa in sicurezza dell’immobile. Ringrazio l’assessore Giampedrone per l’attenzione e per l’impegno che anche la Regione sta profondendo per arrivare ad una soluzione definitiva. Prendo positivamente atto che è in corso un’azione sinergica tra tutti gli Enti coinvolti. L’auspicio è che si possa addivenire quanto prima a garantire un passaggio più agevole in quel tratto strategico della SS 586”, conclude il capogruppo di Forza Italia.
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