Nuova Mazda 3, stile ed eleganza unite a una grande tecnologia

Modello di importanza strategica per il marchio giapponese, la Mazda 3 ha accompagnato la crescita dell'azienda nella crescita dell'immagine e la forza del brand sui mercati mondiali. Adottando la nuova architettura relativa allo Sky Active, concepita per consentire agli occupanti di sfruttare al massimo il loro naturale senso di equilibrio, la nuova berlina di Mazda ha guadagnato molto in termini di eleganza e stile. Ma la quarta generazione della media compatta giapponese ha molte novità da proporre, a partire dal design derivato direttamente dalla Concept Kai presentata più di un anno fa al salone di Tokyo. Oggi ha una volumetria importante con un cofano maestoso con una lunghezza complessiva di 4 metri e 46 centimetri. Della Concept, nella versione di serie, è rimasto molto, compreso un frontale dagli stilemi ricercati e dalla fenestratura stretta. Da sottolineare la sfida vinta dai progettisti inoltre per essere riusciti a inserire in modo armonico il nuovo montante C dalle dimensioni decisamente importanti. All'interno, invece, è cambiata molto con una plancia che si sviluppa ancor più orizzontale. pochi comandi, grande pulizia nelle linee e le sensazioni offerte dai materiali di qualità assoluta. Quattro gli allestimenti e ce n'è per tutti i gusti. Con la più ricca versione Executive che monta cerchi in lega da 18 pollici, il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, l'avviso di pericolo anteriore in uscita dagli incroci, la frenata automatica posteriore e la funzione Traffic Gem per il Cruise Control adattivo che provvede ad agire autonomamente su acceleratore, freni e sterzo nella guida in colonna. I prezzi della nuova Mazda 3 Diesel 1.8 da 116 cavalli vanno dunque da 25.400€ a 29.350€. Scenderanno nei prossimi mesi con l'arrivo della versione 2.0 benzina Hybrid Sky Active G-M da 122 cavalli nella quale al benzina si affianca un motore elettrico. Questo motore è dotato inoltre del sistema di disattivazione dei cilindri che, disattivandone due, aumenta autonomamente l'efficienza del motore quando non si richiede un'elevata coppia motrice.