Ordinanza anti alcol a Genova, Gambino: "Faremo modifiche, ma il nostro scopo è garantire la sicurezza"

di Filippo Serio

Sono state 71 le sanzioni dall'attivazione della norma

Continua a far discutere l'ordinanza emessa dal Comune di Genova che limita il consumo e la vendita di alcol, scattatata lo scorso 3 luglio su tutto il territorio comunale. L'amministrazione conferma che verranno effettuate modifiche sia negli orari sia nelle zone coinvolte dalla norma, come ribadisce l'assessore comunale alla sicurezza Sergio Gambino: "Nei primi 10 giorni sono state effettuate 71 sanzioni dalla polizia locale, prevalentemente per abuso di alcol nelle zone dove storicamente abbiamo avuto situazioni di degrado. Sicuramente non andiamo a caccia di turisti o famiglie che cenano con pizza e birra sulla spiaggia. Il nostro intentoè rendere sicuro il territorio, faremo le nostre riflessioni per garantire l'equilibrio fra chi vuole bersi una birra e chi vuole passare una serata in tranquillità"

Anche dalla maggioranza era arrivata la richiesta di rivedere le regole dopo la prima fase di sperimentazione. Il capogruppo della Lega Federico Bertorello avrebbe considerato opportuno un maggior coinvolgimento del consiglio prima di emettere l'ordinanza: "Pur condividendo che sia necessaria una stretta sul consumo di alcolici in città, con un’interpellanza di cui sono firmatario, a nome di tutto il gruppo della Lega in Comune a Genova, abbiamo chiesto di apportare alcune modifiche alle misure contenute nell’ultima ordinanza del Comune di Genova, del 30 giugno 2023, per alleggerire le restrizioni sugli orari. Chiediamo all’Amministrazione di rivedere le regole, che consideriamo troppo restrittive, anche alla luce di una prima fase di sperimentazione e verifica delle multe comminate e delle diverse zone, cercando di rimodularla sulla base di quanto realmente si rivela necessario considerando gli interventi della Polizia Locale”.

Le modifiche all'ordinanza sono in fase di costruzione, ma l'ordine del giorno non verrà discusso prima della prossima seduta del Consiglio Comunale, un peccato secondo i partiti di minoranza. Scrive in una nota Filippo Bruzzone, di Lista Rossoverde: "Un copione già visto molte volte la maggioranza in difficoltà rinvia i temi. Ho depositato un ordine del giorno che chiedeva di eliminare il divieto su tutto il territorio comunale di potersi bere una birra in spiaggia. Il sindaco aveva detto di voler rivedere l’ordinanza anti alcol ma a parole a quanto pare perché oggi si poteva votare e permettere a tutta la cittadinanza di poter vivere in weekend molto più sereno. Si poteva anche avviare un vero ragionamento sulle aree critiche che non possono trovare una vera soluzione solo con l’utilizzo della forza ms anche e soprattutto con un presidio sociale. Nulla da fare, la maggioranza ha deciso che questo weekend non si potrà godere appieno dei tramonti in spiaggia, basterà avere un attico in corso Italia. L’ordine del giorno andrà quindi al voto martedì prossimo e vedremo che cosa succederà"