Piaggio Aerospace, Urso: "Prolungata di un anno l'amministrazione straordinaria, negoziati in corso con almeno 7 soggetti"
di Lorenzo Aluigi
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy conclude la due giorni di Genova con la visita agli stabilimenti dell'azienda: confronto con i sindacati
"Per quanto riguarda Leonardo che è sicuramente un'azienda leader in Italia e una delle grandi aziende globali essendo una società quotata in borsa ovviamente spetta a lei decidere e manifestare il suo interesse". Lo ha detto il ministro delle imprese e made in Italy Urso al termine dell'incontro con lavoratori e sindacati di Piaggio AeroSpace a Genova rispondendo a chi gli chiedeva di un eventuale coinvolgimento di Leonardo nell'azionariato dell'azienda.
"Alcuni soggetti si sono presentati durante la terza gara e con loro i commissari hanno iniziato un confronto negoziale. Altri si sono presentati più recentemente ma sono altrettanto importanti sul piano industriale e specifico del settore. Cinque sono nella gara e altri due si sono presentati in queste ultime settimane", ha detto Urso. "In questa terza gara si sono presentati 18 soggetti - ha ricordato Urso -, di questi ne sono stati selezionati cinque che sono apparsi da subito con maggiore capacità manageriali, industriali, tecnologiche e scientifiche e con questi cinque soggetti è in corso un negoziato - ha ribadito -. Nel contempo dato che la procedura di gara è stata prorogata si sono aperte altre offerte e ne sono giunte altre due in queste settimane altrettanto importanti perché parliamo di soggetti industriali internazionali. Quindi i soggetti sono sette con i quali la terna dei commissari può negoziare". Rispondendo a chi gli chiedeva se tra i soggetti interessati ci sono aziende italiane, Urso ha sottolineato che "è sempre importante che ci sia una presenza delle aziende straniere perché dimostra che c'è un vero interesse industriale. D'altra parte in questo settore come in altri, anzi in questo più che in altri, possiamo comunque utilizzare ove necessario e in ogni fase la golden power perché rientra nel perimetro di sicurezza nazionale".
“Il Ministro Urso ha confermato l’allungamento di un anno dell’amministrazione straordinaria che scadeva il 14 maggio mettendo in sicurezza la continuità aziendale, visto che si sta definendo il futuro di Piaggio Aero. Come Fim Cisl Liguria esprimiamo soddisfazione per poter lavorare ad una soluzione senza un conto alla rovescia’’, spiega Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria dopo l’incontro avvenuto oggi a Genova con il Ministro Urso. “Abbiamo chiesto poi di capire se le cinque offerte vincolanti depositate rispondono alle richieste del bando e alla necessità della realtà industriale di Piaggio Aerospace e quante sono le ulteriori opzioni che si stanno affacciando in questo momento. Fondamentale per noi sapere quale sarà il crono programma dei prossimi mesi per gestire questa fase delicata per il rilancio del gruppo. Ma deve essere chiaro a tutti che se non si trova una risposta con un piano industriale credibile grazie ad un soggetto solido finanziariamente ed industrialmente, bisogna trovare una soluzione con l’intervento dello Stato con una partecipazione tra pubblico e privato con uno o più soggetti privati in grado di rilanciare l’azieda. Il Ministro ha indicato di aver interessato Leonardo per una sua eventuale partecipazione all’acquisizione ed a voluto specificare che la trattativa è in fase di studio della governance di Leonardo essendo quotata in borsa.
Dobbiamo però dare continuità alle relazioni industriali per capire il perimetro all’interno del quale ci muoviamo per trovare una soluzione necessaria al rilancio industriale a medio-lungo termine per questa storica Azienda della Liguria, strategica per il Paese, coperta da Golden Power, operante al 70% per la difesa italiana da qui il suo importante portafoglio ordini di oltre 500 milioni, in crescita con nuovi ordini in tutte le aree dell’azienda. Per il rilancio però bisogna investire rapidamente sulle risorse umane e sulle competenze, sui nuovi prodotti e consolidare quelli attuali”, continua Venzano che aggiunge: “E’ necessario potenziare le aree di ricerca e sviluppo tramite le quali si può accedere a finanziamenti importanti anche sulla transizione energetica, al contempo sono necessari investimenti in tecnologie e processi anche per le aree produttive. Tutto questo è fondamentale per andare incontro alle richieste del mercato del nostro segmento dove possiamo davvero presentare un prodotto unico nel suo genere con molte potenzialità che vanno sviluppate, così come per il drone che con la sua portata e il suo utilizzo duale con tecnologia Leonardo può davvero diventare un prodotto importante, senza dimenticarci del pattugliatore MPA che potrebbe essere un prodotto interessante integrato con tecnologia italiana, visti gli scenari geopolitici internazionali. Dal punto di vista dei motori possiamo diventare il polo produttivo e di manutenzione per grandi gruppi mondiali per i quali già operiamo. (Safran,Honeywell, Pratt & Whitney, Rolls-Royce), così come per la manutenzione velivoli con il Service Center di Genova Sestri Ponente che deve trovare nuove sinergie con altre realtà industriali come ad esempio la divisoone elicotteri di Leonardo che potrebbe trovare importanti soluzioni commerciali in tutte le parti del mondo. La riunione si è conclusa con un aggiornamento non appena valutate le offerte per entrare nel merito. Come FIM solleciteremo Ministero e struttura commissariale sugli aggiornamenti della vicenda in tempi rapiti per concludere al più presto questa vertenza”, conclude Venzano.
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