Piana (Lega): "Cavo candidata presidente? No a fughe in avanti. La Liguria può avere ricadute sul governo nazionale"

di Redazione

Piana: "Credo non vadano bene i repentini cambi di casacca o la campagna acquisiti dei vari consiglieri da un partito all'altro"

"Io credo che l'autoproclamazione e le fughe in avanti da parte dei singoli o da parte di un segretario di un partito singolo non vadano bene. Le cose devono essere condivise se vogliamo mantenere un centrodestra vincente anche in Liguria, così come credo non vadano bene i repentini cambi di casacca o la campagna acquisiti dei vari consiglieri da un partito all'altro. Se il centrodestra vuole continuare a mantenere una tradizione vincente come gli ultimi anni in Liguria deve ritrovare quella sintesi e il dialogo tra tutti gli alleati in maniera leale come è sempre stato il mio partito e soprattutto evitando fughe in avanti se si vuole vincere. Chi vuole faer in modo diverso si intesta una sconfitta in regione Liguria. Per quanto riguarda Ilaria Cavo, io ritengo importante che si sentano i segretari di partito a livello regionale e anche nazionale".

 

Così Alessandro Piana, presidente ad interim di Regione Liguria ha risposto sulla candidatura regionale di Ilaria Cavo, notizia che circola da ore e che domani potrebbe trovare conferma.

 

Tutto dipenderà dalla decisione della Lega di rinunciare o meno alla regione del Veneto, anche se secondo indiscrezioni al momento non ha intenzione di rinunciarci e pertanto possono considerare un candidato diverso, quindi di Fratelli d'Italia, Forza Italia o un civico sulla Liguria.

 

Ma se invece la Lega dovesse decidere di rinunciare al Veneto, allora si metterebbe in campo per la Liguria. Piana coglie anche l'occasione per lanciare una stoccata ai due uscenti dal partito della Lega, Brunello Brunetto e Gianmarco Medusei.