Pietra Ligure, incendio al Santa Corona: 77 pazienti evacuati, 3 intossicati, uno in terapia intensiva
di Edoardo Cozza
L'Asl 2: "Sarà necessario ridurre le attività ortopediche, neurochirurgiche e neurologiche. Si prega la cittadinanza di evitare di presentarsi al pronto soccorso del Santa Corona se non in casi strettamente necessari"
Un incendio è scoppiato, la scorsa notte, nel reparto di ortopedia dell'ospedale Santa Corona a Pietra Ligure. Le fiamme e il fumo sono partiti intorno a mezzanotte da una stanza del terzo piano: tutti gli 85 pazienti ricoverati nel padiglione chirurgico sono stati evacuati, 7 sono stati trasferiti in altri reparti negli ospedali di Albenga e Savona, 2 all'Ospedale San Martino, 6 sono stati dimessi e circa 10 pazienti sono trattenuti al quarto piano del padiglione in quanto area non considerata a rischio. Tre pazienti sono rimasti intossicati: per uno è stato necessario il ricovero in trapia intensiva, gli altri sono stati trasferiti nel reparto di medicina di Savona. Otto dipendenti si sono rivolti al pronto soccorso accusando sintomi da intossicazione e sono stati dimessi con prognosi da una a tre giorni.
Alle 6 del mattino i vigili del fuoco erano ancora all'opera: i danni sono stati registrati in almeno tre piani dell'edificio, sia per il fuoco, sia per l'acqua usata per spegnere le fiamme. Sul posto sono intervenuti anche polizia e carabinieri, oltre al personale del 118. Indagini in corso ad opera delle Forze dell'Ordine.
"Oggi stesso sarà avviata una verifica su tutto il personale interessato - Scrive l'Asl 2 in una nota - In vista della necessaria verifica dell'entità dei danni, fase a cui seguirà il ripristino con tempi ad oggi da definire, sarà necessario, almeno fino alla definizione degli interventi, ridurre le attività ortopediche, neurochirurgiche e neurologiche. Si prega quindi la cittadinanza di evitare l'autopresentazione al pronto soccorso di Santa Corona se non in casi strettamente necessari".
I Vigili del Fuoco hanno interdetto l'utilizzo di una buona parte del corpo principale del padiglione chirurgico. "Potranno verificarsi disagi negli accessi ambulatoriali anche della Medicina Nucleare - conclude la nota di Asl2 -. Si sta provvedendo con la massima tempestività a contattare i pazienti e si è provveduto già a partire dalla notte a contattare i parenti dei pazienti trasferiti. Per i parenti che non fossero ancora stati contattati è a disposizione il seguente numero di telefono lo 0196232718 per richiedere informazioni"
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