Pnrr, il Pd incalza: "Toti e Bucci dicono che è tutto ok, ma ci sono progetti a rischio per 167 milioni solo a Genova"

di Edoardo Cozza

I segretari dem Natale e D'Angelo elencano le 34 opere a rischio: "Tantissime sono nel ponente cittadino"

"Toti e Bucci non possono continuare a dire che va tutto bene, serve un'operazione verità, il centrodestra ha usato il Pnrr come propaganda ma ora rischia di essere un boomerang per incapacità di gestione". A parlare è il neosegretario regionale del Pd, Davide Natale, nel corso della conferenza stampa in cui il partito ha presentato l'elenco degli interventi i legati alle misure Pnrr per cui il governo ha annunciato un definanziamento.

Si parla in totale di 167,5 milioni di risorse che rischiano di essere sottratte a 34 progetti sul territorio di Genova e della Città metropolitana. Alla conferenza stampa anche il consigliere regionale Luca Garibaldi, il vicepresidente del consiglio regionale Armando Sanna, il segretario provinciale Simone D'Angelo e la sua vice Katia Piccardo, oltre a numerosi consiglieri comunali e municipali.

"In questi giorni abbiamo sentito manifestare grande tranquillità da parte di Toti, Bucci e del vicesindaco Piciocchi ma andando ad analizzare i dossier dal governo e i dati del Comune abbiamo realizzato che rischiano di venire a mancare 167 milioni su Genova, di cui 130 destinati alle scuole e alle periferie", dice D'Angelo.

Il capitolo che potrebbe essere maggiormente penalizzato, secondo le stime del Pd, è quello legato ai Pui, piani urbani integrati, che comprendono i 27milioni destinati al polo scolastico del ponente cittadino, altri 27 milioni per il Waterfront Levante e altri 16 milioni per il parco lineare in lungomare Canepa.

Tra le misure potenzialmente definanziate anche i 5,5 milioni per la riqualificazione dei voltini ferroviari di via Buranello, i 4,8 milioni per l'acquisto e il restauro di villa Pallavicini a Rivarolo, i 4,2 milioni per il recupero degli ex Magazzini del Sale a Sampierdarena.