Comitato gestione porto Civitavecchia, ok a decadenza concessione Konig
di Edoardo Cozza
Il presidente dell'AdSP Pino Musolino sull'area ex Privilege: "Non ci è arrivata nessuna documentazione, se non la richiesta di ulteriori dilatazioni"
Si è tenuta la seduta del Comitato di Gestione dell’AdSP del Mare Tirreno Centro Settentrionale presieduta da Pino Musolino. Oltre al Presidente dell’AdSP e al Segretario Generale Paolo Risso, erano presenti il Direttore marittimo del Lazio e comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia Filippo Marini, il componente designato dalla Regione Lazio, Arch. Roberto Fiorelli, il componente designato dal Comune di Civitavecchia, Arch. Emiliano Scotti, il componente designato da Città Metropolitana Roma Capitale, Pino Lotto ed il comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta Angelo Napolitano. Il Comitato di Gestione ha deliberato all'unanimità parere favorevole alla decadenza del concessionario Konig per l'area ex Privilege, concludendo così un procedimento amministrativo iniziato lo scorso mese di ottobre.
"Abbiamo dato a Konig - dichiara il presidente Musolino - tutto il tempo necessario a produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione circa il rispetto di quanto prescritto nella concessione, ma non ci è pervenuto nulla se non, allo scadere del termine fissato al 31 gennaio scorso, una richiesta di ulteriore dilazione a fronte della possibilità di acquisizione di partecipazioni azionarie da parte di un altro soggetto. Ad oggi, non essendosi verificato niente di quanto scritto in precedenza, e nel perseguimento dell'interesse generale del porto, che è quello di riacquisire quelle aree di grande pregio e renderle funzionali allo sviluppo dei traffici e delle attività economiche dello scalo, si è presa una decisione molto importante, nella consapevolezza da parte dell'Amministrazione di aver esperito ogni tentativo per far sì che il concessionario si attivasse per rispettare il suo piano industriale".
Il Comitato di Gestione, sempre all'unanimità, ha poi deliberato il proprio parere favorevole alla conclusione del procedimento per la revoca della concessione del servizio di navettamento dei croceristi. Dopo un lungo ed approfondito lavoro di valutazione interna da parte degli uffici dell'Adsp, l'amministrazione ha deciso di non procedere con la revoca della concessione a Port Mobility.
"Abbiamo chiuso - dichiara Musolino - con un esito che non era per nulla scontato prima dell'attenta e ponderata istruttoria degli uffici un procedimento determinato dalle improvvide ed affrettate scelte del recente passato e che oggi avrebbe peraltro creato un problema di carattere sociale di notevoli dimensioni, visto che non staremmo più a parlare del rischio di 26 licenziamenti, ma della totalità dei posti di lavoro di Port Mobility, che sarebbero saltati con l’eventuale revoca della concessione sul navettamento".
Il Comitato di Gestione tornerà, con carattere di urgenza, a riunirsi nella prima decade di marzo per deliberare sulla variazione di bilancio relativa ai ristori per il Covid.
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