Prato: convegno sull'economia circolare nel settore agroalimentare, esempi e modelli innovativi
di steris
"L'importanza dell'economia circolare nel settore agroalimentare", sul tavolo esperienze innovative e soluzioni concrete per il futuro sostenibile
Il settore agroalimentare toscano si prepara a incontrarsi per un'importante riflessione sull’economia circolare. Il convegno dal titolo "L'importanza dell'economia circolare nel settore agroalimentare" si terrà martedì 19 novembre 2024 alle 9:30 presso l’Art Hotel di Prato, in Viale della Repubblica 289. Un’occasione per esplorare modelli innovativi e buone pratiche che stanno emergendo in Toscana, con un focus particolare sul recupero dei sottoprodotti e la valorizzazione delle risorse.
Apertura e saluti – L’appuntamento, che vedrà la partecipazione di esperti, accademici e operatori del settore, sarà aperto dal direttore di Cia Toscana, Giordano Pascucci, e dal presidente di Cia Toscana Centro, Sandro Orlandini, che daranno il benvenuto ai partecipanti.
Esperienze locali di economia circolare – La mattinata sarà dedicata alla presentazione di esempi concreti di economia circolare nelle realtà agroalimentari toscane. In particolare, il convegno ospiterà interventi che mostrano come le aziende, le cooperative e le imprese stiano adottando modelli circolari per ottimizzare le risorse e ridurre l’impatto ambientale.
Modelli innovativi – Chiara Vita, del PIN Polo Universitario Città di Prato, presenterà "Modelli innovativi di economia circolare nel settore agroalimentare", offrendo una panoramica delle pratiche emergenti. A seguire, sarà il turno di alcune esperienze locali, tra cui l'intervento di Fabio Alberti dell’Azienda Agricola Poggio di Camporbiano, che parlerà di "Economia circolare e diversificazione" nel contesto agricolo. Antonio Di Giovanni di Circular Farm illustrerà invece "Circular farm, l'agricoltura circolare urbana", mentre Michael Gschleier, del Podere Fontecornino, porterà l'esempio dell’"economia circolare nel meleto toscano".
Esperienze delle cooperative – Un ampio spazio sarà dedicato alle esperienze delle cooperative, che sono sempre più protagoniste nel promuovere la sostenibilità. Mario Pizzolli della Cooperativa Primavera, insieme ad Alessandro Parenti e Ferdinando Corti di DAGRI, presenteranno il progetto di valorizzazione dei sottoprodotti del frantoio, in particolare il recupero delle sanse per la produzione di humus tramite lombricoltura. Iacopo Mori della Cooperativa L'Unitaria parlerà invece della bioconversione degli scarti vegetali tramite l’utilizzo di insetti per la produzione di mangimi. Infine, Sandro Piccini di Olivicoltori Toscani Associati presenterà il progetto di "frantoio a rifiuti zero".
Le imprese e la circular economy – Non mancheranno le esperienze delle imprese che applicano l’economia circolare nelle proprie filiere produttive. Francesca Rho del Gruppo Mauro Savio parlerà dell’economia circolare applicata alla filiera del legno, un settore che ha trovato soluzioni innovative per ridurre gli scarti e favorire il riutilizzo delle risorse.
Progetti PS-GO – Nel corso dell'incontro saranno presentate anche le esperienze dei progetti PS-GO "CAST-AMI-BEN" e "FEEDS", che stanno contribuendo a sperimentare nuovi modelli di economia circolare applicati al settore agroalimentare.
Conclusioni – Le conclusioni del convegno saranno affidate a Valentino Berni, presidente di Cia Toscana, che tirerà le fila del dibattito, sottolineando l’importanza di un impegno sempre più concreto da parte delle istituzioni, delle imprese e delle cooperative per rendere l’economia agroalimentare toscana sempre più circolare e sostenibile.
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