Prysmian lancia la "Leonardo da Vinci", la più moderna posacavi del mondo
di Marco Innocenti
In consegna nella seconda metà del 2021, potrà posare cavi fino a 3mila metri di profondità

Si chiama giustamente “Leonardo da Vinci” e sarà la più moderna e tecnologicamente avanzata nave posacavi al mondo, realizzata dai cantieri Vard in Brattvåg, Norway per il gruppo Prysmian e prevista in consegna nella seconda metà dell’anno. La nave sarà gestita dalla società Sea World Management di Montecarlo, che già cura il management delle altre tre navi posa-cavi del gruppo Prysmian impegnate in differenti aree del mondo.
“Per noi la scelta di Prysmian – sottolinea Roberto Corvetta, Ceo di Sea World Management – è motivo di grande orgoglio. Da un lato, è infatti il riconoscimento del buon lavoro svolto dal nostro gruppo nel management delle altre tre unità specializzate di Prysmian. Dall’altro è una sorta di certificazione per Sea World Management della capacità tecnica di operare anche le navi tecnicamente più complesse, garantendo l’ottimizzazione delle loro funzioni”.
La firma del contratto per la nuovissima posacavi consolida la collaborazione fra Sea World Management e Prysmian Group a completamento del primo anno di gestione delle altre tre unità di Prysmian in tre differenti aree operative, in un periodo, reso particolarmente complesso dalla pandemia, che ha evidenziato la capacità di SWM di reagire con la massima flessibilità ed elasticità agli stress del mercato, individuando e reclutando le risorse professionali in grado di affrontare questa situazione di emergenza.
SWM garantisce servizi dal full management alla consulenza a diversi clienti che gestiscono complessivamente 21 navi (cisterne e bulk carriers oltre alle tre già citate navi posa cavi) confermando di essere in grado di svolgere un’attività diversificata mantenendo sempre e comunque alti standard qualitativi indipendentemente dalle tipologie di navi. Quotata alla Borsa di Milano, Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni.
La nave, con due piattaforme rotanti con capacità di 10mila e 7mila tonnellate, è la prima a essere dotata dei thruster retrattili della Wartsila WST-24R in grado di assicurare la massima stabilità durante le operazioni di posa dei cavi e di ridurre al massimo l’impiego di spazio a bordo. La Leonardo da Vinci sarà in grado di posare cavi sino a una profondità di 3mila metri ed opererà in un mercato che – secondo le ultime previsioni – dovrebbe raggiungere entro il 2025 un fatturato complessivo di 26,16 miliardi di dollari grazie a un tasso di crescita annuale superiore al 12%.
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