Ravenna, concluse le operazioni di recupero del relitto della Berkan B
di Edoardo Cozza
Il lavoro, molto complesso, è stato completato nelle scorse ore: il relitto ora verrà portato a Piombino per la demolizione
Concluse le operazioni di recupero del relitto della motonave Berkan B nel porto di Ravenna. Per il sollevamento dell’ultimo troncone progettata una soluzione tecnica unica mai adottata in Italia con l’utilizzo combinato di tre gru della portata complessiva di 1.750 ton.
Per poter effettuare le complesse operazioni di sollevamento dell’ultimo troncone del relitto, del peso di circa 800 tonnellate, Fagioli ha sviluppato una soluzione tecnica unica, studiando un tiro combinato di tre gru tralicciate della portata complessiva di 1750 ton posizionate su un mezzo navale. Le gru hanno preso carico in modo graduale fino al sollevamento finale e successivo posizionamento su una chiatta oceanica precedentemente allestita. Nelle prossime ore saranno completate le attività di messa in sicurezza e il pontone inizierà il suo ultimo viaggio verso il cantiere di demolizione di Piombino. Il progetto è stato particolarmente impegnativo dal punto di vista prima ingegneristico e poi operativo, anche a causa della differenza riscontrata tra i dati tecnici storici di riferimento della nave e quelli realmente riscontrati durante le varie attività di progetto.
Il recupero della Berkan B è stato realizzato in tutte le sue fasi in piena sicurezza per le maestranze e per l’ambiente, attraverso l’applicazione dei più alti standard ingegneristici disponibili sul mercato e delle migliori soluzioni a tutela dell’ecosistema. Per l’operazione Fagioli ha impegnato oltre 40.000 ore lavoro tra ingegneria e tecnici specializzati.
"Il recupero del relitto della Berkan B – ha affermato Fabio Belli, Amministratore Delegato Fagioli – è stato un’altra impresa unica nel suo genere che ha visto i tecnici Fagioli protagonisti grazie alla propriaindiscussa capacità tecnico-operativa che ha consentito lo svolgimento dei lavori nel rispetto dei più alti standard di qualità, sicurezza e attenzione all’ambiente”.
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