Regionali, centrodestra: Rixi o Cavo, il candidato presidente si decide a palazzo Chigi

Quelli che la sanno lunga ripetono che “non c'è nessuna fretta”, che “questa campagna elettorale si giocherà tutta in un mese, anche meno”. Però il fatto che il centrodestra, al 9 settembre inoltrato, non sia ancora riuscito a scegliere un candidato da contrapporre ad Andrea Orlando alle prossime regionali resta un segnale. Forse anche preoccupante.

Alla fine la decisione la prenderanno a palazzo Chigi in un vertice a quattro: Meloni, Tajani, Salvini, Lupi. Decideranno loro. E, raccontano fonti informatissime, l'argomento Liguria non sarà nemmeno uno di quelli importanti, del tipo che se resta tempo ne parlano, altrimenti si riaggiornano.

Sul tavolo i nomi sono due: Edoardo Rixi e Ilaria Cavo. Pietro Piciocchi, l'uomo che la Lega e Marco Bucci avrebbero scelto per l'incarico, al momento è un passo indietro, anche due. Troppo importante, fanno sapere da Fratelli d'Italia, che resti a Tursi ad aiutare Bucci che, detto senza giri di parole, non sta nemmeno troppo bene.

Per Rixi spinge Fratelli d'Italia, anche se Ignazio La Russa, che un certo peso anche in Liguria ce l'ha, preferirebbe Ilaria Cavo. L'ex giornalista è spinta in blocco dai totiani. Forza Italia, che ha fatto un timido tentativo con Carlo Bagnasco, sembra abbastanza alla finestra. La Lega, già detto, vorrebbe Piciocchi, oppure uno dei due Piana o chiunque altro ancora, basta risparmiare questa fatica a Rixi. Che però, con il passare delle ore, è sempre più orientato a dire si.

Le richieste del viceministro sono state tutte accettate: un uomo della Lega nel collegio elettorale che sarà eventualmente lasciato vacante a ponente e, in caso di vittoria, mano libera nella costruzione della giunta. Rixi avrà i suoi uomini, insomma, e gli altri lo accetteranno senza protestare.

Questo lo stato dell'arte, in una vicenda lenta, tirata per i capelli, forse anche un po' triste. La sensazione è che per vincere il centrodestra abbia bisogno di uno scatto, e anche bello forte.