Regione Liguria: Corte dei Conti, le "fughe sanitarie" in aumento costano 52 milioni

di Redazione

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Permane il problema del recupero delle liste d'attesa nella sanità dopo l'emergenza Covid

Regione Liguria: Corte dei Conti, le "fughe sanitarie" in aumento costano 52 milioni

"I dati relativi al 2022 evidenziano un saldo negativo della mobilità sanitaria passiva extra Liguria pari a 52,2 milioni, nel 2021 era stato 46,3 e nel 2020 51,1 milioni. Si assiste a una ripresa delle prestazioni sanitarie di cui i liguri vanno ad usufruire al di fuori del territorio regionale". Lo segnala il procuratore regionale della Corte dei Conti Silvio Ronci nell'illustrazione del giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2022.

Sempre in tema di sanità e nonostante il piano 'Restart' messo in campo dalla Regione, la Corte dei Conti indica che permane il problema del recupero delle liste d'attesa nella sanità dopo l'emergenza covid. "Nella classifica delle Regioni la Liguria, malgrado l'utilizzo di tutti i 13,3 milioni di finanziamento aggiuntivo ricevuto nel 2022, si colloca all'ultimo posto per i recuperi dei ricoveri programmati, la media dei recuperi è del 14% rispetto al 66% di quella nazionale - indica Ronci - al penultimo posto per il recupero degli inviti per screening con il 20% davanti solo al Friuli Venezia Giulia fermo al 14% rispetto a una media nazionale dell'82%, e al 15/mo posto ma penultimo tra le Regioni del Nord Italia per il recupero delle prestazioni ambulatoriali, 36% a fronte del 57% nazionale, solo per le prestazioni di screening è stato raggiunto l'80% dei recuperi superiore alla media nazionale del 67%".

La Corte dei Conti rileva anche che il disavanzo della sanità, nel 2022, è cresciuto rispetto all'anno precedente sia in termini assoluti (65 milioni, rispetto ai 42,2 del 2021), sia percentualmente in rapporto al finanziamento ordinario (1,9% nel 2022, rispetto all'1,2% dell'esercizio precedente).