Rimosso il cantiere sulla A10: traffico regolare ma sarà un weekend da bollino rosso
di Marco Innocenti
A partire dal primo pomeriggio è atteso il traffico del controesodo e, da settembre, partiranno altri lavori di manutenzione delle gallerie
Cantiere rimosso con 5 giorni d'anticipo sul previsto: come annunciato, stamani alle ore 5 la A10 è tornata ad essere percorribile in entrambi i sensi di marcia, senza più lo scambio di carreggiata obbligato che dal 16 agosto ha tenuto in apprensione i genovesi e non solo. "Se possiamo riaprire con cinque giorni di anticipo rispetto a quanto era stato stabilito - ha detto Italo Menegola, direttore tecnico di Pavimental - lo dobbiamo soprattutto alle maestranze che hanno fatto enormi sacrifici. In più siamo riusciti a ottimizzare le lavorazioni secondo uno schema che verrà ripetuto in altre occasioni". Questo schema, precisa, è diviso in tre fasi: pianificazione in base a studi ingegneristici "calcolati al centimetro e al minuto, in anticipo di 3/4 mesi rispetto alla posa del cantiere", la condivisione con il Mims e il confronto con le istituzioni locali "che - aggunge - consente di limare il più possibile gli interventi in base alle esigenze del territorio".
Operai e tecnici provenienti da tutta Italia, 120 persone al lavoro h24, 20 maxi camion carichi di materiali e attrezzature. E' questa la formula usata da Pavimental, l'azienda partecipata di Aspi che sta lavorando all'ammodernamento delle gallerie sulla rete autostradale gestito dalla concessionaria, per riaprire in anticipo il cantiere in A10 tra Genova Aeroporto e Genova Prà che ha portato code chilometriche il primo giorno e molti disagi a cittadini e turisti. Dopo la fine delle lavorazioni nella serata di ieri, venerdì, nella notte gli operai hanno lavorato per smantellare il cantiere e riaprire alla normale circolazione alle prime luci dell'alba.
Ma cos'è stato fatto, in concreto? Le lavorazioni sulla A10 hanno riguardato l'installazione di alcune céntine (speciali anelli di acciaio collocati a rinforzo
della volta per aumentare la performance della struttura) nella galleria Provenzale e nelle gallerie Di Pra' e Torrazza, dove è stato demolito il rivestimento interno e sostituito con un materiale performante. Gli interventi sulle gallerie "sono interventi di tipo 'sartoriale' - ha detto Menegola - il 70% viene fatto in notturna, il 30% richiede la chiusura diurna al traffico. Il lavoro in notturna è difficile perché viene verificato con cadenza oraria e richiede un'altissima professionalità delle maestranze. Maestranze - ha aggiunto - che hanno un eccellente 'allenamento': ognuno sa cosa fare, come farlo, quando farlo. Lavorano con grande coordinamento, sintonia e senso del sacrificio".
Il programma di manutenzione delle gallerie in A10, A12, A26 e A7, però, non si è concluso qui. "Andremo avanti - ha concluso Menegola - cercando il più possibile di essere invisibili e tenendo conto delle esigenze dettate dagli impegni internazionali della città di Genova e dei flussi di traffico. L'80% dei lavori verranno eseguiti in notturna ma ci sarà bisogno ancora di creare scambi di carreggiata se le esigenze tecniche ci obbligheranno a farlo. Sempre però coordinandoci con le istituzioni locali e con il ministero cercando di creare il minor disagio possibile".
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