Salvini: "Diga fonte di ricchezza per Genova e Italia, l'obiettivo è chiudere i lavori entro novembre 2026. La Gronda si farà sicuramente"

di Filippo Serio

Processo Open Arms: "Una condanna sarebbe un segnale ai trafficanti di uomini, 'venite in Italia ché lì non puniscono voi ma chi vi contrasta'"

Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, oggi nelle sale del Tar di Genova per partecipare al convegno "Tutela del Paesaggio: Dialogo tra i professionisti", guarda alle grandi opere come prospettiva di sviluppo e benessere e considera vitale per la Liguria la vittoria di Bucci, che porterebbe avanti senza ripensamenti i cantieri aperti.

Tunnel - "Fortunatamente stiamo dando un sacco di lavoro agli ingegneri in tutta Italia, abbiamo una quantità di cantieri aperti che significa opere concluse e meno tempo perso per i cittadini, più tempo per la famiglia, più posti di lavoro, meno inquinamento. Quindi sto lavorando fianco a fianco con gli ingegneri in tutta Italia. Poi Genova è un modello: il tunnel subportuale che a lavori ultimati farà risparmiare il 20% del tempo"

Diga - "L'obiettivo è chiudere i lavori della nuova diga del porto di Genova entro novembre 2026, in Consiglio dei ministri c'è stato un passaggio importante in nome dell'economia circolare, i materiali di scavo di altri cantieri come il tunnel subportuale verranno usati per riempire e tenere stabili i cassoni della diga risparmiando soldi e tempo, evitando centinaia di tir in giro per la Liguria. La diga di Genova è la più grande opera d'ingegneria idraulica in corso di realizzazione non in Italia ma in Europa. In Consiglio dei ministri abbiamo approvato un provvedimento che prevede che i materiali di scavo delle opere in corso e dragaggio in porto a Genova vengano utilizzati per riempire i cassoni della diga, non saranno messi a caso, ci vorrà il parere vincolante dei tecnici di Arpal, Asl e Regione, non penso che siano istituti politici".

Orgoglio  - "Io sono orgoglioso di nove anni di amministrazione di centrodestra con tanta Lega. Perché se la Liguria ha cambiato passo ha accelerato. Adesso è ai primi posti in Italia per tanti indicatori di ricchezza, di benessere, di produzione, di turismo. È grazie ai liguri, ma anche grazie a una Regione che è passata allo sviluppo. Quindi io rivendico assolutamente nove anni di buon governo e penso che Marco Bucci potrà raccogliere questa eredità e fare tanto altro nei prossimi cinque anni."

Toti - "L'ex presidente nuovamente in politica? Penso che questa sarà una sua scelta perché immagino che abbia passato dei mesi non tranquilli per le note vicende. Però io non sono uso dare responsabilità ad altri, scappare o dimenticare. Ritengo che sia stato un ottimo governatore ed è anche suo il merito se la Liguria ha fatto tanti passi avanti. Poi Marco Bucci ha ha fatto un lavoro straordinario, quindi penso potrà essere il migliore come nuovo governatore. Più lontano andiamo, meglio è. L'importante è vincere come coalizione".

Rischio - "Se non si vince qua c'è il rischio di fermare tutto. Nella coalizione di sinistra c'è gente che vorrebbe chiudere i cantieri che noi stiamo aprendo Penso ad esempio al tema della Gronda che sarà fondamentale per Genova e per la Liguria. Qualcuno vorrebbe ripensarci"

Rixi - "Quindi l'importante è riconfermare la continuità di buon governo e di progresso del centrodestra. Poi è chiaro che come Lega conto di avere un ottimo risultato, abbiamo come capolista Genova uno dei protagonisti del modello Genova del Rinascimento ligure che è Edoardo Rixi"

Gronda - "Il contratto c'è e quindi non non c'è dubbio alcuno che la Gronda si farà. Le risorse ce le mette Autostrade per l'Italia, come previsto. Stiamo lavorando con i tecnici e con gli amministratori di Autostrade per l'Italia, per per il piano economico complessivo, non solo per la Liguria. Tutti gli investimenti che Autostrade per l'Italia ha garantito di fare sono sicuro che li farà".

Processo - "Non ritengo di aver commesso alcun reato. Io non commento le strategie difensive di altri e ogni avvocato fa bene il suo mestiere. Io ho un avvocato di cui mi fido, ma non ho nessuna intenzione di riconoscere nessun errore perché contrastare l'immigrazione clandestina continuo a ritenere fosse un mio dovere e non un mio diritto. Lo dice la pubblica accusa, per cui dovrei avere più più carcere di un pedofilo. È estremamente curioso. Io sarò in aula a Palermo venerdì prossimo. Conto di essere assolto perché ritengo di aver fatto il mio dovere, seppur condannato, sarebbe un disastro non per me. Ho le spalle larghe, ma per l'Italia, perché dal giorno dopo sarebbe un segnale agli scafisti, ai trafficanti di mezzo mondo: 'andate in Italia che lì, invece di punire i trafficanti puniscono i ministri che hanno bloccato gli sbarchi. Quindi conto sul giudice".