Sampdoria, accordo firmato tra Manfredi, Ferrero e Vidal. Il 22 ottobre udienza di ratifica. L'ex patron: "Non ho chiuso niente"
di Maurizio Michieli
Importante risultato per il presidente della società blucerchiata e per l'avvocato Francesco De Gennaro. Il procedimento è stato sospeso sino all'autunno per dare atto alla giudice Marconi della esecuzione delle attività successive alla sottoscrizione
Adesso la Sampdoria è sostanzialmente libera dal suo ingombrante passato e tutte le azioni della società blucerchiata sono in capo alla nuova proprietà rappresentata da Matteo Manfredi. Questa mattina a Milano, infatti, è stato raggiunto e firmato, davanti alla giudice del Tribunale delle Imprese Daniela Marconi, l'accordo tombale tra lo stesso Manfredi, l'ex patron Massimo Ferrero (che aveva già firmato martedì scorso) e il Trustee Gianluca Vidal che sancisce definitivamente l'acquisizione del club da parte di Gestio Capital attraverso la società veicolo Blucerchiati.
Nei prossimi giorni si conosceranno i dettagli di un'operazione che ora consente a Manfredi e ai suoi finanziatori di sviluppare il progetto Sampdoria. La residua quota di azioni detenute da Holding Max della famiglia Ferrero (circa il 21% del capitale sociale) è stata dunque "liquidata".
Un grande ruolo in questa trattativa è stato svolto dall'avvocato Francesco De Gennaro di Dla Piper, che non ha mai smesso di credere in una soluzione della crisi con la vecchia proprietà, protagonista di quelle che Manfredi aveva definito "azioni di disturbo".
Nel pomeriggio si è verificato il consueto colpo di coda di Massimo Ferrero, che a Radio Cusano ha dichiarato: "Io non ho chiuso niente. Mai svegliare la Viperetta! L'era Ferrero si chiude quando pagano. Ci vedremo nei tribunali”. Nello stesso intervento, tuttavia, Ferrero sembra contraddirsi, dichiarando di avere firmato "una settimana fa"... E ribadendo pure che quanto aveva affermato nel corso di Forever Samp in onda su Telenord (sebbene ne confonda il nome), ovvero di avere venduto la Sampdoria a Radrizzani, sia avvenuto perché "avevo le teste di maiale dentro casa che mi mandavano i proiettili". Folkloristico, ma giuricamente inconsistente.
La Sampdoria è assolutamente tranquilla e a quanto si apprende il rinvio al 22 ottobre alle ore 13 è stato fissato solo per dare atto al Giudice della esecuzione delle attività successive alla sottoscrizione dell’accordo. Il procedimento è tecnicamente sospeso, non sono state richieste infatti ulteriori attività istruttorie o difensive alle parti.
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