Sampdoria, le parole di Stankovic in conferenza: "Il primo pensiero va a Vialli. Affronteremo un grande avversario"
di Lorenzo Aluigi
Il tecnico serbo presenta la sfida contro il Napoli. Il primo pensiero è andato a Gianluca Vialli
Domani alle 18 la Sampdoria sfiderà il Napoli per provare a dare seguito al bel successo ottenuto col Sassuolo.
Dejan Stankovic ha iniziato la conferenza stampa pre partitaricordando Gianluca Vialli: "Grandissimo uomo e grande calciatore. I suoi messaggi nel momento del mio arrivo alla Samp li custodirò con affetto, mi ha dato un benvenuto commovente. Mando un grande abbraccio alla famiglia Vialli: abbiamo perso un uomo straordinario".
Sul Napoli: "Parliamo di una squadra che ha dimostrato il proprio valore nella prima parte di stagione. Sono i favoriti per vincere lo Scudetto e anche domani saranno avvantaggiati. Noi però ci concentriamo su noi stessi, la prestazione di Reggio Emilia è stata convincente dal punto di vista mentale, tattico e fisico. Arriva un grande avversario che ha tutte le qualità, guidato da un allenatore che ha fatto molto bene negli ultimi anni. Le squadre di Spalletti giocano un calcio organizzato e concreto, oltre che divertente. Giocando in casa dovremo fare di tutto per difendere i nostri colori: siamo pronti".
Assenze pesanti, soprattutto in difesa: "Colley sarà ancora out per influenza, mentre Amione dovrà scontare un turno di squalifica. In ogni caso non voglio alibi, ci concentriamo sulle nostre forze preparando le partite con voglia e determinazione. Ringrazio tantissimo Bartosz Bereszynski, un grande uomo e professionista. Ha dato tantissimo alla Samp, onorando anche la sua ultima partita contro il Sassuolo. Gli auguro ogni bene, perchè se lo merita come ragazzo e come calciatore. Stesso discorso per Caputo".
In arrivo il giovane Alessandro Zanoli: "Un ragazzo fisicamente potente e tecnicamente bravo. Ha una voglia matta di spaccare il mondo, ho parlato poco con lui, ora voglio vederlo in campo. Se sta bene giocherà, non so quanto, ma questo lo decideremo a tempo debito".
I blucerchiati non hanno finora mai vinto a Marassi in questa stagione, l'unico successo risale alla prima di Coppa Italia contro la Reggina (il secondo turno con l'Ascoli è stato vinto solo ai rigori): "Dobbiamo capire perchè abbiamo il freno a mano tirato quando giochiamo in casa - continua Stankovic - Capisco i tifosi quando si arrabbiano perchè le prestazioni non sono all'altezza, ora dobbiamo fare in modo che il nostro stadio diventi un fortino. Si possono sbagliare una, due, cento palle, ma sono l'atteggiamento e l'approccio che non vanno falliti. Il tifoso doriano riconosce questo: non vedo l'ora che Marassi diventi la nostra fortezza".
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