Sampdoria-Milan 1-2, il catenaccio non paga e l'attacco stenta ancora
di Alessandro Bacci
Kessie e Castillejo condannano i blucerchiati. Quagliarella e Gabbiadini impalpabili. Un primo tempo da dimenticare, la reazione non basta
Catenaccio e ripartenza: la Sampdoria si presenta alla sfida al Ferraris contro il Milan con una mentalità chiara. La tattica, però, non ripaga e i blucerchiati escono sconfitti 2-1 da Marassi. I blucerchiati nel primo tempo creano poco o nulla e l'attacco ancora una volta appare spento. Meglio nella ripresa, ma non basta. Il Milan trova il decimo risultato utile consecutivo dimostrando un cinismo estremo anche senza Zlatan Ibrahimovic.
Nel primo tempo l'aspetto tattico della Samp appare subito ben chiaro. Il Milan fa la partita con i blucerchiati che attendono e cercano di colpire. La prima occasione del match capita sulla testa di Tonelli con Donnarumma che devia il pallone sopra la traversa con un miracolo. I rossoneri crescono e all'11' Rebic sembra avere l'occasione giusta ma Ferrari si lancia in scivolata e devia il tiro a botta sicura in calcio d'angolo. Ranieri perde Bereszynski dopo 18 minuti per infortunio ed è costretto a inserire Colley al centro della difesa spostando Ferrari sulla fascia. La Samp costruisce pochissime azioni e il Milan prosegue con il pressing. Il catenaccio blucerchiato scricchiola al 38': Rebic arriva al tiro, Audero esce male e il pallone sembra infilarsi lentamente in rete ma Tonelli si lancia in scivolata e con un miracolo toglie la palla dalla linea di porta. Al 44', però, l'arbitro fischia un calcio di rigore per un tocco di mano di Jankto in area. Dal dischetto si presenta Kessie che non sbaglia, tiro centrale e 1-0 per il Milan. Le squadre vanno a riposo così.
Nella ripresa Ranieri inserisce Ekdal e Damsgaard per Silva e Jankto. La partita prosegue con lo stesso canovaccio del primo tempo. Il Milan fa la partita e la Samp prova a ripartire. L'occasione più ghiotta per i blucerchiati arriva al 68' dove Candreva pennella un cross per la testa di Thorsby ma il suo tiro è leggermente alto. Dopo il brivido i rossoneri si ricompongono e Pioli decide di inserire Castillejo al posto di Saelemakers. Neanche il tempo di entrare in gioco e l'esterno spagnolo sfrutta l'assist di Rebic lanciato a rete dallo scivolone di Ferrari. 2-0 e partita che sembra in cassaforte. Ranieri inserisce La Gumina per uno stanco Gabbiadini. Cinque minuti più tardi, però arriva la reazione della Samp. Da calcio d'angolo svetta Ekdal che di testa spinge il pallone in rete. 1-2 e blucerchiati che possono ancora credere nel pareggio. Quagliarella è impalpabile ma Ranieri lo tiene in campo fino al termine del match. La Samp prova l'arrembaggio finale ma nell'ultimo minuto di recupero Ekdal colpisce il pallone di testa che termina di poco alto. Finisce così la sfida del Ferraris, la Sampdoria si deve arrendere ma adesso Ranieri deve cambiare marcia in fretta.
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