Sampdoria, Puggioni: "Pecini? Deve prendersi le proprie responsabilità"
di Alessandro Bacci
L'ex portiere, in risposta alle dichiarazioni del ds dello Spezia: "Se sei responsabile del settore giovanile e fai giocare dei giocatori per perderli a zero... Se sono un presidente ti caccio”
Alla vigilia della sfida tra Sampdoria e Spezia, l'ex Riccardo Pecini è finito sotto i riflettori. Per l'ex dirigente blucerchiato sarà una partita particolare, tra passato e presente. Christian Puggioni, ospite a Forever Samp, ha commentato le parole spese da Pecini nei confronti della sua ex squadra: "Faccio un passo indietro, leggo l'intervista di Pecini e mi accorgo dei problemi che la Sampdoria ha avuto in questi anni. Non ha senso che un dirigente che è stato anni alla Samp butti benzina sul fuoco citando il caso Osti, dicendo che ha fatto un grandissimo lavoro. Chi ha fatto la squadra? Chi ha fatto il mercato? Bisogna prendersi le proprie responsabilità, c'è anche bisogno di nominare i giocatori quando sono stati sbagliati a livello economico. Invece è sempre un nascondersi, e questa è una delle problematiche di questi anni."
Nel bilancio di Pecini in blucerchiato, in effetti, ci sono numerosi investimenti sbagliati. Nonostante alcuni colpi di gran livello per la Samp, nel bilancio complessivo di Pecini ci sono anche circa 65 milioni di euro di investimenti considerati sbagliati dalla società. Tra tutti spiccano i 14 milioni per Jankto, i 13 milioni per Murillo e i 7 per La Gumina.
"La Samp ha girato bene quando ha avuto in Mihajlovic un accentratore che ha sopperito a una carenza di strategia della dirigenza, e in Giampaolo che è stato un accentratore tecnico - prosegue Puggioni - E proprio Giampaolo era stato messo in discussione dalla dirigenza, era stato messo in discussione con il Palermo e praticamente esonerato per il derby. La squadra fece quadrato, parlammo con l'allenatore e da lì nacquero le fortune della Samp. In un altro modo Ranieri è stato un accentratore. Ma tu dove sei?! Oggi butti benzina sul fuoco, ma allora parlami di come hai fatto a perdere Siatounis che non era difficile da trattenere, non parliamo di Messi. Hai fatto giocare Zovko e non gli hai fatto il contratto, facendolo poi firmare a Spezia. Vista così a me non piace, darebbe fastidio. Chi avevo in casa?! Dovrei far firmare ai miei dirigenti un patto di non concorrenza?!”
I numeri del settore giovanile mettono in luce che in otto anni sono stati spesi circa 24 milioni di euro nel vivaio blucerchiato, senza che nessun ragazzo sia arrivato in prima squadra: "Se sei responsabile del settore giovanile e investi in giocatori non di Genova, facendoli giocare e poi li perdi a zero, dove è il progetto? Certo che se fossi un presidente ti caccio. Quindi è il presidente che cambia la strategia o ci son o altre cose? Nella piazza di Genova oggi è facile sparare sul presidente, facilissimo. A me invece piacerebbe che la gente prendesse anche le proprie responsabilità, oggi se la Samp è in difficoltà non butto benzina sul fuoco, penso alla mia società che è lo Spezia - conclude Puggioni - È il rispetto di una società che mi ha dato qualcosa, invece c'è qualcosa dietro e questo è innegabile.”
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