Sampdoria, Sottil: "A Modena mi aspetto una prova di maturità"
di Stefano Rissetto
"Sono contento del derby perché l'abbiamo vinto, ma anche perché ho avuto ulteriore consapevolezza di quello che può fare questa squadra"
Vinto il derby di Coppa Italia, il tecnico della Sampdoria Andrea Sottil guarda alla trasferta di Modena: "Mi aspetto una grande prova di maturità perché comunque conta il presente, conta la squadra che dobbiamo incontrare. conta solo il Modena. Chiaramente il derby ha detto che questa è una squadra che ha qualità. Però di questo ci dobbiamo portare solo la prestazione e la consapevolezza dei mezzi, rimanendo umili, proiettandosi sul nostro campionato perché noi non giochiamo contro il Genoa, la Juve, la Roma, il Milan, ma giochiamo contro il Modena. Mi aspetto una grande prova da parte della squadra e ripeto, è una grande prova di test, di maturità, di crescita della nostra identità, della nostra mentalità. E poi soprattutto deve essere una continuità di risultato perché noi dobbiamo fare punti consapevoli che sarà una partita tosta contro una squadra che comunque ha qualità importanti nella rosa e anche una squadra in salute".
DERBY - "E' chiaro che sono contento perché ovunque, nel lavoro, nel nostro lavoro, nel mio lavoro, si vive di questo. Preparare una partita e vedere che poi i ragazzi la interpretano bene in un derby così prestigioso, così bello per me è il mio primo derby è qualcosa che mi rende orgoglioso. Sono molto contento di questa cosa, mi ha dato e mi ha dato sensazioni forti. Sensazioni belle? Sicuramente perché l'abbiamo l'abbiamo vinto, ma anche perché mi ha dato ulteriore consapevolezza di quello che può fare questa squadra. La partita si poteva mettere male dopo il gol del Genoa invece ho visto un cambio assoluto in termini di determinazione, di andarsi a riprendere subito la gara. E questo quello che voglio vedere. Io ho detto ai ragazzi adesso mi avete fatto vedere chi siete e vi siete tra virgolette, un po' fottuti da soli, perché adesso non mi potete più mentire, perché dovete giocare almeno quel livello lì e anche meglio".
BISOLI - "Il tecnico del Modena è un allenatore esperto che conosce benissimo questa categoria. Le sue squadre hanno un'identità ben precisa perché sono organizzate e hanno ritmo, quindi sicuramente sa trasferire quello che era anche da calciatore. Non era un agonista, era uno che interpretava il calcio con determinazione. Le sue squadre lo rispecchiano. Il Modena è una squadra competitiva, chi andrà in campo sarà all'altezza. Ma lo sappiamo benissimo. Detto questo, come dico sempre dobbiamo rispettare gli avversari però poi dobbiamo pensare a noi perché comunque noi siamo la Sampdoria e non lo diciamo per presunzione, ma lo diciamo con consapevolezza. Quindi dobbiamo andare a fare la nostra partita e guardare al Modena e a fare per 100 minuti quello che ci serve per batterli".
SANZIONI - "Sono cose che io non posso controllare. Ci sono delle persone che hanno preso queste decisioni. Dispiace per la società, per i tifosi e per la squadra. Quando vai fuori casa hai sempre bisogno dell’apporto dei tifosi che sono sempre numerosi. Poi tu magari ti carichi da te o magari sentendo il pubblico avversario. Abbiamo le porte chiuse, penseremo a come affrontarlo".
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