Sampdoria, Stankovic: "Risultato difficile da accettare, ma devo farlo. Difenderemo questi colori fino alla fine"
di Filippo Serio
Il tecnico dei blucerchiati dopo il Bologna: "Gabbiadini poteva battere il rigore? Manolo era poco lucido, hanno deciso i ragazzi"
"Tante partite in una partita. A mente calda, l'Inter ci ha portato tanto emotivamente e fisicamente. E si è visto all'inizio della partita. E' sempre difficile uscire e giocare la partita con l'acqua alla gola. Nel secondo tempo riesci a raddrizzarla, avevi l'occasione di andare avanti e di gestirla. Non siamo andati, purtroppo, e l'ennesimo 90' che ci porta via punti. Sono d'accordo con il detto che se non puoi vincere, non devi perderla. Sono convinto che sia così ma anche sul 2-1 non eravamo messi male. Potevamo difendere ma purtroppo sono episodi che ci hanno penalizzato da quando sono arrivato, soprattutto dal 4 gennaio ad oggi. Sono tantissimi episodi che ti indirizzano in una strada che è sempre più difficile. Noi abbiamo l'obbligo di difendere questi colori fino alla fine". Insoddisfatto l'allenatore della Sampdoria Dejan Stankovic dopo la sconfitta difficile da digerire contro il Bologna per 1 a 2 allo stadio "Ferraris".
"I tre cambi nell'intervallo? Se sei sotto di 1-0 e non hai energia, devi chiamare qualcuno che ha energia. Ho provato a cambiare l'inerzia della partita e ci sono riuscito. Purtroppo gli episodi ci hanno penalizzato".
Frenati dalla paura? "Non lo so. E' tutto in mix di cose che non sei più lucido negli stop e negli ultimi passaggi. Ho visto dei giocatori scontrarsi, non è da loro. Mi spiace per questo gol. Loro sono partiti dalla difesa e sono arrivati in area senza ostruzione. Speravo di portare qualcosa di positivo fino all'intervallo. Non è il cambio di Murillo perché ha fatto male ma perchè volevo cambiare modulo e sbilanciarmi giustamente. Gabbiadini per esempio ha dato tutto, Augello è il nostro esterno che ci ha dato ma l'ho visto un po' spento e ho messo giocatori che avevano gamba. Purtroppo non è bastato ma non voglio accettarlo ma purtroppo devo".
"Gabbiadini poteva tirare il secondo rigore? Classica domanda da 0-0. Hanno deciso i ragazzi; forse Manolo era stanco, non era lucido. Non voglio entrare nei dettagli".
"Noi dobbiamo giocarla. Non possiamo smettere di giocare. Anche prima della partita dicevo che si giocherà anche dopo. Era un'opportunità da cogliere, abbiamo perso. E giocheremo il prossimo lunedì. Abbiamo fatto le prestazioni come a Monza, con l'Inter o a Reggio Emilia col Sassuolo. Non devono mollare, So che è molto difficile. E lavorare quando è sempre l'ultima spiaggia, prima o poi crollano ma secondo me non sono crollati. Erano fisicamente e mentalmente svuotati. Una pietra dopo l'altra piano piano ti schiaccia. Io continuerò ad allenare questi ragazzi nel miglior modo possibile".
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