Sampdoria, una settimana per il destino di Giampaolo

La storia tra Marco Giampaolo e la Sampdoria sembrava ormai giunta al termine. I segnali inviati alla società nelle settimane precedenti sembravano un chiaro messaggio di addio. Anche al termine della sfida con la Juventus l'allenatore era stato enigmatico sul proprio futuro: "Se riteniamo che il mio ciclo sia concluso bisogna avere il coraggio di dire basta". Poi l'incontro con Massimo Ferrero e Carlo Osti che sembrava decisivo, e il colpo di scena. Il tecnico si è confrontato con la dirigenza blucerchiata che ha ascoltato le sue richieste. L'allenatore ha chiesto un sacrificio alla società per non vendere tutti i pezzi pregiati evitando di rivoluzionare una squadra che ha trovato un giusto equilibrio. Un vertice durato quasi tre ore in cui il presidente blucerchiato ha cercato di convincere l'allenatore a restare. Al termine dell'incontro Giampaolo ha chiesto ancora una settimana di tempo per prendere la decisione definitiva. Massimo Ferrero ha proposto inoltre al tecnico un prolungamento di contratto nonostante la scadenza sia a giugno 2020. Un segnale chiaro che conferma la volontà della società di puntare sull'allenatore per continuare un progetto che in questi anni ha portato ottimi risultati sportivi ma anche importanti plusvalenze per le casse societarie. Per questo il presidente vuole trattenere a tutti i costi Giampaolo: sia per il rapporto umano che si è creato, sia perché trovare un allenatore in grado di valorizzare in questo modo giocatori è un compito davvero arduo. Il sistema in questi anni ha funzionato e il tecnico è riuscito a migliorare anche la classifica in ogni stagione, seppur senza raggiungere il traguardo Europa. Ancora una settimana di attesa, quindi, con le parti che si rincontreranno per prendere la decisione definitiva. https://www.facebook.com/telenordliguria/videos/2380064225653107/ Giampaolo resta la priorità, ma intanto la Sampdoria è al lavoro per individuare il possibile sostituto. Il nome in cima alla lista dei blucerchiati è quello di Stefano Pioli, idea già sondata e ancora viva. L'altra suggestione è quella di Aurelio Andreazzoli che, nonostante la retrocessione, ha impressionato per il lavoro svolto e il gioco espresso dalla sua squadra. Non resta dunque che attendere e la fumata grigia è comunque un segnale di apertura anche da Giampaolo, tecnico stimato dalla Roma e dal Milan che restano alla finestra. Ancora sette giorni e la Samp potrà iniziare davvero a progettare la prossima stagione.