Sarzana, al via i lavori di recupero della colonia Olivetti: diventerà un resort di lusso per clientela internazionale
di Lorenzo Aluigi
Dall’inizio dell’intervento sono previsti 24 mesi di lavori: l’apertura del resort è prevista prima dell’estate 2025
Sono partiti oggi i lavori di recupero e riqualificazione della Colonia Olivetti di Marinella di Sarzana da parte del gruppo Bulgarella, proprietario del complesso e tra i leader in Italia nel restauro e riqualificazione di immobili storici e vincolati.
Dall’inizio dell’intervento sono previsti 24 mesi di lavori: l’apertura del resort è prevista prima dell’estate 2025.
Nel maggio 2022 la Colonia Olivetti, fino a quel momento di proprietà di Arte Genova, è stata formalmente ceduta al Gruppo Bulgarella, per un importo complessivo di circa 2 milioni di euro.
È previsto un ampio intervento di riqualificazione, nel pieno rispetto dei vincoli storico – artistici dei 2.942 metri quadrati della struttura originaria, e del parco, un classico esempio di giardino all’italiana di circa 3 ettari, con l’obiettivo di realizzare un resort di alto livello, capace di attirare clientela internazionale. Il progetto prevede 92 camere tra standard, junior suite e suite su due piani (terra e primo piano), con un ristorante panoramico. È prevista inoltre la realizzazione di un parcheggio con posti auto pubblici e privati.
Nel dicembre scorso era arrivato il parere positivo della Soprintendenza regionale al progetto di riqualificazione dell’architetto Giuseppe Cosentino, incaricato dal Gruppo Bulgarella: questo passaggio era l’ultimo necessario per poter traguardare alla concessione della licenza edilizia da parte del Comune di Sarzana e quindi all’avvio del cantiere.
“Quella di oggi è una data storica per il territorio dell’estremo levante della Liguria – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Credo che l’avvio di questo cantiere sia una delle cose che mi dà più soddisfazione di questi quasi 8 anni di amministrazione. Era difficile riuscire a sbloccare una situazione complessa come questa e trovare l'imprenditore giusto. Ci siamo riusciti. Credo che sia davvero una operazione immobiliare che supera il valore economico dello stabile che stiamo restituendo al territorio: recuperare la Colonia Olivetti vuol dire riconquistare un pezzo di lungomare della nostra Liguria, vuol dire dare un volto nuovo e di grande qualità alla porta di accesso della Liguria da levante e potenziare l’offerta turistica di Sarzana e dell’intera area dello spezzino, con rilevanti ricadute positive per il settore e per l’indotto, con importanti risvolti anche dal punto di vista occupazionale. Abbiamo lavorato a lungo, attraverso i passaggi fondamentali dell’alienazione dell’immobile da Arte Genova al privato e della messa in sicurezza idraulica dell’area, per rendere possibile l’avvio del processo di recupero della Colonia Olivetti, fin dal nostro insediamento nel 2015, con il preciso obiettivo di dare una svolta a questa struttura dal potenziale straordinario, prendendoci un impegno che oggi diventa davvero realtà, a dimostrazione di come cambiare le cose, con lavoro e determinazione, sia possibile”.
“Negli ultimi anni – aggiunge l’assessore alla Difesa del suolo Giacomo Giampedrone - gli investimenti pubblici messi in campo da Regione Liguria e comune di Sarzana per la messa in sicurezza della piana di Marinella ammontano a circa 10 milioni di euro, e hanno permesso di declassare il rischio idraulico non solo per quanto riguarda la foce del Parmignola, garantendo quindi la possibilità di investire sulla Colonia Olivetti, ma anche dell'intero borgo. Grazie al deposito e all’avvenuto finanziamento del progetto esecutivo di consolidamento dell'argine del torrente Parmignola, nel dicembre scorso, è stato infatti declassato il rischio idraulico per quanto riguarda l’area della frazione di Marinella, che passerà da zona rossa a verde all’ultimazione e collaudo dei lavori di consolidamento dell’argine”.
"Aspettavamo questo momento da oltre quarant'anni, da quando un patrimonio identitario della città come la Colonia Olivetti è stata chiusa e abbandonata senza alcuna prospettiva seria di rilancio - dichiara Cristina Ponzanelli, sindaco di Sarzana - Dal degrado, ora potrà diventare la più grande opportunità turistica per il futuro di Marinella da decenni. Sarzana ha subito, dagli anni '80, un lungo periodo di abbandoni di patrimoni storici della città, e la Colonia è uno di questi. Sin da quando ci siamo insediati abbiamo lavorato per garantire a Sarzana le possibilità che erano state negate fino ad oggi, ed osservare oggi che cominciano ad essere colte e valorizzate è una straordinaria soddisfazione. Marinella non è più la cenerentola dei litorali liguri, ma può diventarne una gemma".
“Dobbiamo ringraziare la regione Liguria e l'amministrazione comunale di Sarzana che hanno consentito l'inizio dell'opera in tempi molto veloci - dichiara Ray Lo Faso, Direttore Generale del Gruppo Bulgarella -. Abbiamo stimato un investimento di circa 10 milioni di euro per la riqualificazione. La realizzazione di questo 5 stelle dotato di tutti i confort avrà un impatto rilevante sul territorio sia in termini di presenze turistiche che di indotto. Grande spazio verrà dato anche alla figura di "Olivetti", imprenditore che è stato un pioniere e un visionario. La sua figura verrà ricordata nell’indicazione stessa del nome del Resort 'Marinella Olivetti'. Dal punto di vista architettonico verrà eseguita una ristrutturazione conservativa e fedele alla storia dell'immobile”.
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