Savona, 15 autisti Tpl senza green pass: previsti tagli alle corse dei bus
di Alessandro Bacci
"Sono inevitabili le ripercussioni sui turni e l'operatività del nostro parco mezzi: per questo siamo obbligati a ridurre il servizio offerto"
L'obbligo del Green Pass sui luoghi di lavoro che scatterà da domani, venerdì 15 ottobre, comporterà modifiche al servizio di trasporto pubblico locale nel savonese, almeno fino al prossimo 24 ottobre 2021. Lo annuncia la società TPL Linea: "Sono risultati 15 i dipendenti che non saranno operativi dal 15 al 24 di ottobre a seguito della nuova normativa sull'obbligatorietà della certificazione sanitaria".
In osservanza a quanto previsto dal decreto Legge n. 127 del 21 settembre 2021, e ulteriori disposizioni ministeriali, l'azienda ha, infatti, provveduto alla ricognizione del proprio personale che alla data del 15 ottobre sarà senza Green Pass e che, quindi, non potrà accedere al posto di lavoro. "Pertanto, data l'impossibilità, per espressa previsione normativa, di sostituire il personale, sono inevitabili le ripercussioni sui turni e l'operatività del nostro parco mezzi: per questo siamo obbligati a ridurre il servizio offerto - affermano il presidente di Tpl Linea Simona Sacone e il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso -. Il numero di 15 dipendenti su un totale di circa 400 può sembrare esiguo, ma purtroppo si tratta di autisti, con un effetto pesante sull'attività e la complessiva circolazione ordinaria dei bus. A questi devono essere aggiunti gli assenti per malattia e permessi di legge".
"Saranno temporaneamente sospese e/o modificate alcune delle corse previste dal normale servizio, che interesseranno diverse linee del territorio provinciale. Verranno aggiornate in base all'andamento del personale non presente in servizio e saranno adeguate per tutti i giorni della settimana (relativamente alla programmazione dei giorni feriali e/o festivi)" aggiungono i vertici dell'azienda di trasporto savonese.
Il quadro definitivo sarà chiarito comunque solo da domani e nei giorni successivi: ogni giorno, infatti, sarà obbligatorio verificare la presentazione, o meno, da parte dei lavoratori, del Green pass: "Auspichiamo che quanti non vogliano vaccinarsi accettino, comunque, di sottoporsi al tampone per avere un "pass" di 24 ore da confermare in base all'orario di lavoro".
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