Savona, dal 1 agosto il servizio di igiene urbana passa a SeaS. Il sindaco Russo: "Partnership tra pubblico e privato inusuale nel nostro territorio"

di Gaia Cifone

Con la cessione del ramo d’azienda, Ata ottiene 2,75 milioni di euro.

“Oggi si apre una pagina nuova. Da una parte si dà vita a una partnership tra pubblico e privato inusuale nel nostro territorio e dall’altra Sea-s è chiamata a iniziare una nuova fase in un settore delicato”. Il sindaco di Savona Marco Russo commenta il cambio di gestione nel servizio di igiene urbana a Savona. Dal primo agosto SEA-S, si occuperà della raccolta rifiuti e dell’igiene urbana del comune di Savona. La nuova società è composta al 51% da Ata e al 49% dalla Rti formata da Docks Lanterna, società capogruppo e mandataria, all’80%, e Idealservice soc coop, mandante, al 20% (Egea ha lasciato poche settimane fa). Con la cessione del ramo d’azienda, Ata ottiene 2,75 milioni di euro.


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