Savona: "Fabbriche Aperte", un ponte tra scuola e lavoro
di Redazione
Giunta alla 17a edizione, la manifestazione vede coinvolti istituti di istruzione e industrie del territorio
Le aziende savonesi aprono le porte alle scuole del territorio: studenti e studentesse tornano ad essere i giovani reporter che raccontano le fabbriche.
Il progetto Fabbriche Aperte, giunto alla sua diciassettesima edizione, cresce ancora e potenzia l’azione di far dialogare aziende e mondo della scuola per orientare gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di primo grado, orientandoli al loro futuro formativo e professionale.
Il progetto, voluto dall’Unione Industriali di Savona si è sviluppato negli anni grazie al sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona, della Fondazione De Mari, il contributo dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e con il cofinanziamento della Regione Liguria nell’ambito del Fondo Sociale Europeo con il progetto Orientamenti-Progettiamoci ll futuro approvato con DGR 978/2022.
Gli studenti, con il format originale ideato e sviluppato da Noisiamofuturo, saranno come sempre coinvolti in visite aziendali, sessioni gioco, interviste, videoriprese e, ovviamente, nelle premiazioni finali, con l’obiettivo di far comprendere l’importanza della formazione tecnico scientifica per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e delle aziende sempre più alla ricerca di professionalità indispensabili per sviluppo sostenibile e sfide globali.
Al fianco degli studenti, come tutor, ci saranno i ragazzi dell’Associazione Giovani per la Scienza e i membri del Consolato Provinciale di Savona della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro.
“La diciassettesima edizione di Fabbriche Aperte - afferma l'assessore alla Formazione e all’Orientamento di Regione Liguria Marco Scajola - certifica un'esperienza consolidata che Regione Liguria sostiene con convinzione e che ha voluto estendere a tutto il territorio ligure. La continuità di questo progetto, che accompagna gli studenti delle scuole medie alla scoperta dell'importanza del sapere tecnico, del sapere professionale e delle professioni che il territorio può offrire, è fondamentale. La formazione tecnica non è una formazione di serie B, può anzi offrire ai ragazzi ottime prospettive di crescita e occupazione. Quest’anno i dati delle iscrizioni alle scuole secondarie di secondo grado vedono una crescita degli istituti tecnici e professionali. Un riscontro oggettivo degli sforzi compiuti in questi anni con Orientamenti e con tutte le iniziative a esso collegate, continueremo a lavorare in questa direzione. Vogliamo sostenere i giovani nei propri percorsi, seguendo sogni e attitudini, essendo allo stesso tempo consapevoli della realtà che li circonda. Fabbriche Aperte ®? è un’importante occasione che offriamo ai giovani studenti e per questo motivo ringrazio Unione Industriali di Savona, la Camera di Commercio e le Aziende che partecipano all'iniziativa per aver dimostrato ancora una volta di credere nel futuro e nell'importanza di creare connessioni utili a formare le nuove generazioni".
“Riparte l’avventura e noi ci siamo. Anche quest’anno, infatti, diamo con entusiasmo appoggio - dice il Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria- Imperia La Spezia Savona, Enrico Lupi - a Fabbriche Aperte che unisce due mondi a noi ben noti e che, soprattutto, abbiamo a cuore: quello dell’impresa e quello della scuola, luogo di apprendimento e di crescita personale su temi fondamentali quali il lavoro. Fabbriche Aperte è ormai per Savona un evento integrante dell’attività didattica che consente agli studenti di confrontarsi con gli aspetti principali del fare impresa, prendendo consapevolezza di cosa significhi lavorare in proprio in termini di preparazione e impegno grazie al confronto diretto con gli imprenditori del territorio che, anche quest’anno, ringrazio per la grande disponibilità dimostrata. Nel rivolgere ai ragazzi un grande augurio di buon lavoro, sono certo che questa esperienza affinerà curiosità, senso critico e spirito di osservazione: abilità utili per qualsiasi strada, magari proprio imprenditoriale, i ragazzi sceglieranno”.
"L'adesione sempre maggiore delle scuole a questa iniziativa - dice il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Piacenza - dimostra il crescente interesse dei giovani nel voler comprendere ed esplorare le opportunità professionali che il nostro territorio può offrire, così da renderli consapevoli che i nostri porti rappresentano uno dei motori economici più importanti della provincia e della Regione. In un mondo in continua evoluzione, è fondamentale che i ragazzi acquisiscano le conoscenze indispensabili a valutare i possibili percorsi lavorativi in prospettiva del loro futuro ingresso nel mondo del lavoro, con opportunità significativamente importanti all’interno delle comunità locali, impegnate a creare le condizioni adeguate per garantire sviluppo economico e sociale. Iniziative come Fabbriche Aperte offrono un'opportunità unica per esplorare le dinamiche del lavoro e per ottenere una panoramica diretta e allo stesso tempo approfondita delle attività portuali e professionali dei porti di Savona e Vado Ligure. L’Autorità di Sistema Portuale sostiene fin dal suo esordio questo progetto che apre alla conoscenza delle tante realtà economiche e industriali presenti nel nostro ambito così da favorire un percorso consapevole verso future scelte di studio o di lavoro".
"Il passaggio dall’ambiente scolastico al mondo lavorativo - dice Luciano Pasquale, presidente Fondazione De Mari - è probabilmente una delle sfide più difficili e delicate da sostenere nel corso della propria vita ed è per questo che è fondamentale fornire agli studenti e alle studentesse tutti gli strumenti migliori per compiere una scelta consapevole. La missione di Fabbriche Aperte, vero e proprio anello di congiunzione tra questi due mondi, diventa quindi estremamente importante per la crescita personale e professionale dei nostri giovani, che grazie a questa iniziativa hanno anche la possibilità di scoprire le moltissime opportunità imprenditoriali che il nostro territorio ha da offrire. Come Fondazione, ci poniamo la costante sfida di favorire il benessere economico e sociale delle comunità del savonese e questa iniziativa è uno strumento di grande valore per perseguire questo obiettivo".
“Viaggiamo verso la maggiore età - sottolinea Angelo Berlangieri, Presidente dell’Unione Industriali di Savona - con l'entusiasmo della gioventù. E' la sintesi del progetto Fabbriche Aperte giunto all'edizione numero 17 e, dopo il biennio Covid, tornato alla formula originale delle visite direttamente in azienda da parte dei ragazzi e delle ragazze savonesi. E' un particolare orgoglio dell'Unione Industriali della Provincia di Savona aver raggiunto quasi due decenni d'attività su una rassegna creata, voluta e promossa dalla nostra realtà, diventata modello per l'intera Liguria e non solo. Durante le ultime stagioni, oltre 1000 ragazzi hanno partecipato alle tappe interne agli stabilimenti dell'Unione e siamo lieti, altrettanto, che un simile impegno abbia contribuito alla convinzione generale di un futuro possibile, anche, non lontano dalla nostra terra. I giovani è bene viaggino per il mondo e si creino una propria visione professionale. Al tempo stesso, non meno rilevante risulta sapere che nella nostra provincia ci sono opportunità di lavoro importanti e che formazioni di impronta tecnica o scientifica possano agevolare l'entrata in azienda. Tutto questo fermo restando le passioni e gli specifici talenti di ciascun studente. L’obiettivo della nuova avventura, resa possibile dal supporto di molteplici aziende associate, dal sostegno di altrettanti partner istituzionali e dall'incessante lavoro dalla struttura di Unione Industriali, resta quello del primo giorno: portare le nuove generazioni che frequentano le scuole medie alla scoperta delle eccellenze lavorative per scegliere in maniera consapevole il domani scolastico e professionale. La nostra gratitudine, ovviamente, va all'intero personale scolastico che condivide con noi la rotta. Un passaggio fondamentale non solo per l’economia del territorio e per l’aspetto occupazionale, ma soprattutto per l’avvenire del Paese".
Il Progetto coinvolge quest’anno più di 1000 ragazzi, 50 classi di 18 Istituti Comprensivi del Savonese. Tutti saranno coinvolti in un percorso che coniuga il viaggio all’interno dei reparti produttivi delle aziende a momenti di gioco di socialità in classe e all’interno delle 25 aziende che hanno scelto di raccontarsi agli studenti che dovranno a breve decidere come proseguire il proprio percorso formativo.
Sono 18 gli Istituti comprensivi del territorio partecipanti (Alassio, Albenga I, Albenga II, Albisole, Cairo Montenotte, Carcare, Finale Ligure, Loano Boissano, Millesimo, Pietra Ligure, Quiliano, Savona I, Savona II, Savona III, Savona IV, Spotorno, Val Varatella e Varazze-Celle) e 25 le aziende coinvolte nel progetto (A.D.R - Aziende Dolciarie Riunite S.p.A., ALSTOM Ferroviaria S.p.A., Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale, Bitron S.p.A., Cabur S.r.l., Continental Brakes Italy S.p.A., ESI S.r.l., Esso Italiana S.r.l., Ente Sistema Edilizia, Gruppo Pirotto, ICOSE S.p.A., Infineum Italia S.r.l., La Filippa S.p.A., Loano Due Village, Noberasco S.p.A., Piaggio Aerospace, Reefer Terminal S.p.A., Semar Electric S.r.l., Tirreno Power S.p.A., TPL Linea S.r.l., Trench Italia S.r.l., Trenitalia , Vado Gateway S.p.A, Verallia Italia S.p.A., Vetreria Etrusca S.p.A).
Come ogni anno nel corso delle cerimonie saranno premiati i 50 studenti vincitori, uno per classe, del gioco a tappe “Professionista del futuro” articolato in due fasi: quiz sulle aziende di Fabbriche Aperte e racconto di una giornata di lavoro in azienda in cui lo studente si immagina professionista del futuro.
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