Savona, il sindaco Russo scrive a Signorini: "Si recuperi la vecchia sede dell'autorità portuale, da 4 anni è simbolo di degrado"
di Marco Innocenti
L'edificio, dopo l'incendio dell'ottobre del 2018, è rimasta in stato di totale abbandono
Una lettera per chiedere un intervento immediato sulla vecchia sede dell'autorità portuale a Savona, andata a fuoco nell'ottobre del 2018 e mai riqualificata. L'ha scritta il sindaco di Savona Marco Russo al presidente dell'Adsp del mar ligure occidentale Paolo Emilio Signorini. “Segnaliamo il persistere dello stato di degrado dell’edificio all’interno del porto - ha scritto il sindaco Russo - Com’è noto, la struttura è andata a fuoco il 23 ottobre 2018 e, al termine delle indagini svolte per accertare eventuali responsabilità, ci risulta sia stata dissequestrata e rimessa a disposizione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. L’edificio si impone su quelli circostanti ed è visibile da lunga distanza e da diverse zone della città, costituendo ormai da 4 anni un simbolo di degrado che dequalifica l’immagine del nostro porto e della città intera”.
Il primo cittadino, quindi, nella sua lettera, chiede che si possa “intervenire in tempi rapidi, affrontando il problema ed individuando una soluzione che restituisca il necessario decoro alla zona e all’immagine di tutta la città”. L’amministrazione chiede di essere informata “circa le soluzioni che (l'Autorità Portuale, ndr) intende adottare e, soprattutto, sulle tempistiche di realizzazione degli interventi” e si dice disponibile a “essere coinvolta per contribuire all’individuazione di una destinazione d’uso dell’edificio per funzioni diverse da quelle legate all’attività portuale”.
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