Savona, impianti eolici, Olivieri: "Installazioni siano proporzionate e ragionevoli in base all'impatto ambientale"
di Redazione
Il presidente della Provincia: "Bisogna trovare equilibrio con tutela del paesaggio"
"Viviamo in un'epoca in cui l'energia pulita e alternativa rappresenta una priorità a livello globale, sostenuta da ingenti risorse, tra cui quelle recentemente messe a disposizione dal PNRR. Tuttavia, è imprescindibile che ogni nuovo impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili, così come l'ampliamento di quelli esistenti, venga esaminato e valutato con la massima attenzione, tenendo debitamente conto dell'impatto ambientale che ne deriva". Lo afferma in una nota la Provincia di Savona commentando le iniziative per nuovi parchi eolici.
"Ogni soggetto coinvolto deve assumersi le proprie responsabilità, mantenendo un confronto costruttivo e rispettoso dei ruoli istituzionali. In questo contesto, gli Uffici provinciali sono chiamati a procedere con i dovuti adempimenti, operando con rigore e imparzialità, senza lasciarsi condizionare da preconcetti che rischierebbero di compromettere la correttezza dell'iter amministrativo - si legge in una nota -. È fondamentale che la parte tecnica operi in autonomia, poiché gli amministratori, pur nel loro ruolo di indirizzo, non dispongono sempre delle conoscenze necessarie per intervenire su questioni di tale complessità. Inoltre, è opportuno ribadire che le pratiche relative alla Valutazione di Impatto Ambientale (Via) non rientrano nelle competenze provinciali, ma sono di competenza regionale, e, in molti casi, ministeriale".
"Sul piano politico - sostiene il presidente Pierangelo Olivieri -, ritengo sia essenziale trovare un equilibrio tra la tutela ambientale, che è un imperativo della transizione ecologica, e le esigenze energetiche e industriali. Dobbiamo preservare il patrimonio naturale, culturale e paesaggistico, garantendo al contempo che l'energia e i servizi siano accessibili, sostenendo le attività produttive e turistiche in modo sostenibile e rispettoso delle peculiarità territoriali. "A questo punto, è importante avviare un ragionamento normativo da portare avanti nelle Ssdi istituzionali competenti, sia a livello regionale che nazionale. Il nostro obiettivo rimane quello di promuovere uno sviluppo integrale che sappia conciliare le esigenze economiche con quelle ambientali, garantendo una pianificazione lungimirante che tuteli la ricchezza ecosistemica del territorio, dal paesaggio culturale, agricolo e forestale fino alla biodiversità" dichiara ancora il presidente Olivieri.
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