Savona in lutto per la scomparsa di Marika Galizia, la 27enne morta dopo il parto
di Alessandro Bacci
Era un arbitro di calcio da 11 anni, anche l'Aia esprime il proprio cordoglio. Il neonato è ancora in condizioni critiche, venerdì l'autopsia
La morte improvvisa di Marika Galizia, morta dopo aver partorito un bimbo all'ospedale di Savona, ha provocato una profonda commozione in tutta la comunità crialese. Figlia di un assistente capo della Questura di Savona aggregato alla Polfer di Albenga, Marika faceva parte di una famiglia molto conosciuta. Una tragedia che ha colpito anche il mondo dello sport. Da anni, infatti, Marika si dedicava all'arbitraggio calcistico ed era associata alla sezione di Albenga dell'Associazione Italiana Arbitri.
In una nota pubblicata sul sito dell'Aia l'Associazione Italiana Arbitri si dice "in lutto per la scomparsa della giovanissima Marika Galizia, 27 anni, della Sezione di Albenga. Marika, arbitro di calcio da 11 anni, ha perso la vita in seguito a complicazioni occorse subito dopo aver partorito il suo bimbo che attualmente si trova in prognosi riservata. Una notizia che ha sconvolto tutti i colleghi e verso la quale non ci sono parole".
Il presidente dell'Aia Alfredo Trentalange e il vicepresidente Duccio Baglioni, "insieme ai componenti del Comitato Nazionale, al Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Matteo Trefoloni, ai responsabili degli organi tecnici nazionali, esprimono alla sua famiglia e ai colleghi di Albenga profondo cordoglio a nome di tutti gli arbitri italiani".
Il sostituto procuratore della procura di Savona Chiara Venturi, incaricata delle indagini sulla morte di Marika Galizia, ha incaricato l'anatomopatologa Francesca Frigiolini di effettuare l'autopsia sul corpo della giovane donna. L'autopsia si terrà venerdì alla morgue dell'ospedale.
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