Scagni risvegliato dal coma, dopo il pestaggio in cella del 22 novembre
di Redazione
Sta meglio il detenuto che aveva ucciso la sorella a Genova
E' uscito dal coma farmacologico Alberto Scagni, 42 anni, il detenuto condannato a 24 anni e 6 mesi di reclusione per l'omicidio della sorella Alice a Genova, massacrato di botte la sera del 22 novembre scorso da due detenuti magrebini suoi compagni di cella nel carcere di Valle Armea a Sanremo.
Il primario di Rianimazione di Asl 1 ha reso noto che è stata aperta una "finestra neurologica" che consiste nella momentanea interruzione della sedazione in infusione continua, così da poter valutare lo stato neurologico e "successivamente passare a un eventuale svezzamento dalla ventilazione meccanica".
Scagni si è quindi risvegliato ed ha eseguito ordini semplici, ma non è ancora nelle condizioni di essere estubato. Stamattina, inoltre, è stato sottoposto a un ecografia dell'addome, che è risultata nella norma. In seguito all'aggressione è stato operato due volte al viso per una una frattura multipla del naso e una alla laringe.
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