Scolmatore Bisagno, ad aprile 2025 la fine dei lavori. Piciocchi: "Siamo soddisfatti le criticità sono state gestite, affrontate e superate"
di Gaia Cifone
Permangono le preoccupazioni dei residenti della Val Bisagno che nei prossimi mesi sarà coinvolta da più cantieri tra scolmatore e skymetro
Questa mattina sella sala consiliare di palazzo Tursi si è svolta la riunione della quinta Commissione consiliare per aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori dello scolmatore del Bisagno. Il cronoprogramma dell'opera verrà rispettato con la fine dei lavori prevista per il 20 aprile 2025, in ritardo di 8 mesi rispetto alle stime precedenti su cui però è gravata l'interdittiva antimafia, annullata dal tar di Salerno.
"Siamo soddisfatti perchè dopo una serie di difficoltà iniziali che hanno provocato un ritardo, certamente ingente, legati alla vicenda interdittiva antimafia, oggi superata, legati al problema della "talpa" e quindi alla necessità di individuare una soluzione tecnica diversa per operare lo scavo. Queste criticità sono state gestite, affrontate e superate per cui questa attività pur complessa, perchè va ricordato che è un cantiere estremamente imponente, sia in discesa e quindi noi riteniamo che questo cronoprogramma che è stato dato oggi potrebbe essere rispettato.
Noi come amministrazione comunale vigileremo anche se voglio ricordare che questa opera non è in carico al comune ma è in carico alla struttura commissariale presso la Regione quindi noi non abbiamo né la committenza né la direzione tecnica, però e anche giustamente, visto che si tratta di un'opera che insiste sul territorio e che sta provocando disagio noi dobbiam, fino in fondo, giocare il nostro ruolo di vigilanza e di sollecitazione", afferma il vicesindaco di Genova e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi.
Entro settembre lo scavo per la galleria idraulica sarà terminato poi entrerà in azione la talpa tbm che inizierà a scavare nei primi mesi del 2024 per arrivare, entro 10 mesi, al cantiere di Corso Italia.
Permangono le preoccupazioni dei residenti della Val Bisagno che nei prossimi mesi sarà coinvolta da più cantieri tra scolmatore e skymetro.
"Questa è una criticità oggettiva che non possiamo nascondere- afferma Piciocchi- ma esistenza di più cantieri non è solo una criticità della Val Bisagno, sappiamo che la città nei prossimi mesi e anni sarà interessata da molto lavori che partiranno ma che vanno nel senso di una riqualificazione complessiva della città e anche della Val Bisagno"
Conclude il vicesindaco: "Senza dubbio ci saranno dei disagi e noi li seguiremo tutti però, è anche vero, che dobbiamo guardare avanti e dobbiamo sapere che questi disagi sono legati a cantieri fondamentali per Genova"
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