Svegliati e aggrediti dal ladro in casa, reagiscono e lo costringono alla fuga
di Michele Varì
Drammatico risveglio di una famiglia di Quinto: ma ad avere la peggio è il delinquente
Video momentaneamente non disponibile.
Svegliati e aggrediti in casa in piena notte da un ladro, due fratelli di 16 e 19 anni sono poi riusciti con l'aiuto dei genitori ad aggredire a loro volta lo sconosciuto e a costringerlo ad una repentina fuga dalla finestra.
Il drammatico episodio è avvenuto la scorsa notte in un'abitazione al primo piano di un palazzo di via Majorana, a Quinto, nel levante di Genova.
Il ladro era entrato nella casa forzando le tapparelle di una finestra e finendo così nella camera da letto dei due fratelli: la prima ad accorgersi del ladro è stata la ragazza che ha gridato richiamando l'attenzione del fratello. Il giovane ha affrontato con coraggio il ladro. Ne è nata una collutazione, poi è sopraggiunta la mamma, colpita al viso con uno schiaffo dallo sconosciuto che però alla fine si è ritrovato solo contro i due ragazzi e i loro genitori ed è stato costretto a fuggire precipitosamente scappando dal balcone.
L'allarme al 112 e la descrizione del ladro ha permesso ai carabinieri del nucleo radiomobile di intercettarlo pochi minuti dopo ed arrestarlo per rapina: si tratta di un iraniano con numerosi precedenti penali. L'uomo, alto e robusto, forse era ubriaco e o sotto l'effetto di stupefacenti.
I due genitori ammettono a Telenord la grande paura e ringraziano i carabinieri: "Sono stati tempestivi e molto professionali, nel giro di cinque minuti sono arrivate quattro o cinque pattuglie e hanno subito intercettato e fermato il ladro che stava tentando la fuga, poi ci hanno anche aiutato a superare lo choc per quanto accaduto, non possiamo che ringraziare i nostri carabinieri pechè hanno dimostrato davvero grandi capacità".
Altre notizie
Mercoledì sera Benvenuti in Liguria fa tappa a Bormida, Osiglia e Rialto
25/11/2024
di Gilberto Volpara
Giornata contro la violenza sulle donne: eventi a Genova e in tutta Italia per ricordare e sensibilizzare
25/11/2024
di Matteo Cantile