Taggia, Toti: "Lino Banfi da oggi è il sindaco della Liguria". E gli regala la bandiera della Regione
di Redazione
"Un grandissimo attore ha voluto ricordare la propria giovinezza in questo territorio anche per rinsaldare un legame che evidentemente è rimasto"
"Da oggi Lino Banfi è 'sindaco della Liguria'. L'evento di oggi credo sia una dimostrazione del fatto che la Liguria resta nel cuore di chi la frequenta. Lino Banfi è un pezzo di storia non solo del cinema italiano, ma anche del costume, la sua storia un esempio di lavoro, coraggio, impegno e dedizione verso il lavoro e la famiglia".
Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti a margine della consegna della cittadinanza onoraria del Comune di Taggia all'attore e comico Lino Banfi. "Il fatto che un grandissimo attore del nostro cinema abbia voluto ricordare la propria giovinezza in questo territorio, dove ha svolto il servizio militare, e venirlo a visitare oggi credo sia non solo un modo per ricordare un'Italia che fu - ha aggiunto - ma anche per rinsaldare un legame che evidentemente è rimasto. Un bell'evento per Taggia, ma per tutta la Riviera di Ponente, il luogo dove Banfi mi ha raccontato di aver in qualche modo iniziato la sua carriera, nel teatro del Casino e nella vicina Montecarlo".
Note di merito anche da parte dell'assessore regionale Marco Scajola: "È stato un grande piacere aver preso i contatti per realizzare l'iniziativa, aver contribuito a organizzare questa giornata e poi questa mattina aver presenziato alla cerimonia di consegna dell'onorificenza al 'nonno d'Italia', uno dei più grandi attori della commedia italiana e uomo straordinario". "Conferire la cittadinanza onoraria a un personaggio così illustre che ha fatto la storia del cinema italiano - ha detto l'assessore Berrino -, rende orgogliosa tutta la Liguria".
È stato lo stesso Lino Banfi a ricordare, in una telefonata con il presidente Toti, i sentimenti di affetto verso la Liguria, il Ponente e in particolare il borgo di Taggia.
Oltre 300 personen in piazza Chierotti, hanno partecipato alla cerimonia di consegna. "Non me l'aspettavo - ha detto Banfi -. E' bello avere la cittadinanza onoraria da parte di una città che ricordo volentieri con dei fotogrammi nel movilolone della mia testa che mi riportano a quando da ragazzo ero qui a fare il militare. La cosa più bella, ne parlo sempre, è che io saltavo i pasti. Nel mio dialetto dicevo 'Salto il pesto', non il pasto. E il pesto che ho saltato per tanti anni, adesso mi è arrivato, ma è quello buono".
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