The Ocean Race, il bilancio della tappa a Itajaì: 380mila visitatori, grande vetrina per il padiglione Genova
di Edoardo Cozza
A guidare la delegazione genovese Gloria Piaggio, direttore marketing dell'eceonomia del Comune: "Missione davvero preziosa"
Il bilancio finale dell’Ocean Live Park di Itajaì è da record. Sono stati 380 mila i visitatori nella città dello Stato di Santa Catarina, in Brasile. Per Genova è stata un’altra straordinaria vetrina grazie al Pavilion e ai tanti eventi e incontri promossi in collaborazione con enti e associazioni locali.
A guidare la delegazione genovese è stata Gloria Piaggio, direttore marketing dell’economia del Comune di Genova. “E’ stata una missione davvero preziosa. Aumenta il successo della nostra presenza all’estero”, sottolinea. “Gli amici di Itajaì hanno organizzato numerosi incontri con molti esponenti delle istituzioni e delle aziende. Abbiamo presentato le eccellenze genovesi su innovazione, tecnologia e sostenibilità del mare. Abbiamo raccontato gli ambiziosi obiettivi di crescita della nostra città e saremo pronti ad accogliere molti di loro a Genova per sviluppare nuovi progetti all’insegna della sostenibilità. Un ringraziamento va al Sindaco di Itaja’, Volnei Morastoni, a Marco Canessa, responsabile della Associação Empresarial de Itajaí e Thiago Morastoni, segretario per lo sviluppo economico, il turismo e gli eventi di Itajaí”.
A Itajaì hanno sviluppato importanti relazioni i professori Marco Gotelli e Anthony Lee, in rappresentanza dell’Università di Genova. Tra le aziende presenti, ETT, rappresentata da Antonio Novellino che ha illustrato i numerosi progetti nel campo della sostenibilità e della blu economy.
Roberto Panizza ha portato la tappa del Campionato Mondiale del Pesto e curato alcune dimostrazioni di preparazione del pesto. Al suo fianco Umberto Squarzati del Vitturin 1860 Recco che ha invece realizzato alcune dimostrazione di preparazione della famosa focaccia al formaggio di Recco.
Il viaggio avventuroso, lungo 32.000 miglia, è ripartito, ma Genova può dire di aver già vinto la sua sfida con una straordinaria promozione sui mercati esteri, anche grazie al China Plan e all’ampio seguito sui media dei paesi che stanno seguendo l’edizione dei 50 anni della regata.
Sotto il profilo sportivo le sorprese sono all’ordine del giorno. Team Holcim-PRB ha disalberato ieri. Lo skipper Kevin Escoffier ha comunicato che l'equipaggio è al sicuro e la barca in sicurezza. "Stavamo andando molto bene. Eravamo in testa con il nostro nuovo equipaggio su Holcim-PRB. Abbiamo avuto un'avaria meccanica e l'albero è venuto giù", ha detto Escoffier. "È la vita. Ora stiamo lavorando a un armo di fortuna per tornare in porto e poter rientrare in regata il prima possibile. Il team sta lavorando duro per trovare una soluzione".
Sebbene questo sia un duro colpo per un team che ha conquistato 19 dei 20 punti disponibili nelle prime tre tappe di The Ocean Race, il competitivo Kevin Escoffier non si arrende. "Se riusciremo ad arrivare a Newport, la partenza è prevista per il 21 maggio, e se riusciremo ad arrivarci saremo ancora in testa a The Ocean Race, quindi stiamo lavorando per riuscirci", ha dichiarato.
"Una notizia scioccante. Per fortuna nessuno si è fatto male, ma è un peccato incredibile. Kevin ha condotto una regata molto intensa. L'abbiamo incrociato a vista stasera, abbiamo parlato brevemente al VHF", ha dichiarato Robert Stanjek di GUYOT envrionnement - Team Europe, condividendo senza dubbio i sentimenti di tutti i concorrenti. "Soffriamo con loro, ovviamente. Non lo si augura a nessuno".
Intanto in mare, 11th Hour Racing Team ha guadagnato una posizione e si è portato in testa alla flotta, con Team Malizia a sole 10 miglia di distanza e Biotherm altrettanto vicino. GUYOT envrionnement Team Europe è in ritardo di 30 miglia, ma ha mantenuto un buon ritmo nelle ultime 24 ore.
"Tutto è bello a bordo", ha riferito Francesca Clapcich di 11th Hour Racing Team. "Ma fa davvero caldo, è difficile dormire, anche se quando si è stanchi in qualche modo si riesce a dormire qualche ora. È bello stare in coperta, con un'aria fresca e non troppo umida”.
Le Classifiche. Sono due le categorie di barche in gara: i nuovi Imoca che compiono l’intero giro del mondo e gli “storici” VO65 che partecipano alle tappe “Sprint”. Due anche le classifiche di gara: quella generale e quella relativa alle regate costiere che si tengono in ogni tappa. Mentre è in corso la quarta tappa da Itajaì a Newport, la classifica generale degli Imoca vede oggi al comando Team Holcim – PRB con 19 punti, davanti a Team Malizia (14), 11th Hour Racing Team (13), Biotherm (10) e GUYOT environnement - Team Europe (2). Nei VO65 comanda WindWhisper Racing Team (6), davanti a Team JAJO (5), AOR Team Genova (4), Ambersail 2 (3), Viva México (2) e Mirpuri Foundation Racing Team (0). Nelle regate costiere, tra gli Imoca è in testa 11th Hour Racing Team con 13 punti, davanti a Team Malizia (11), Biotherm (7), Holcim – PRB (7), GUYOT environnement - Team Europe (5). Nei VO65 sempre WindWhisper Racing Team a guidare con 6 punti. Seguono AOR Team Genova, Viva México, Ambersail 2, Mirpuri Foundation Racing Team e Team JAJO.
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