Transizione energetica, Pichetto Fratin: "Stop al carbone, ma centrali in stand-by"

di s.g.

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"Nel caso ci fossero problemi su forniture del gas"

Transizione energetica, Pichetto Fratin: "Stop al carbone, ma centrali in stand-by"

"Confermo la cessazione della produzione di elettricità dal carbone in Italia, come è già stato nel 2024. Ma lo smantellamento delle centrali è un altro discorso".  Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a margine del Forum Confcommercio a Villa Miani a Roma.

Le precauzioni - "Io credo che dobbiamo tenere in stand-by le nostre centrali a carbone senza produzione. Il quadro geopolitico è ancora tale che nessuno è in grado di garantirci che il gas non arrivi a 70 euro al megawattora, o che ci sia qualche disfunzione nei gasdotti che ci riforniscono. Le centrali a carbone in questo momento le teniamo ferme perché non è conveniente farle produrre. Ma se si dovessero verificare queste condizioni, avremmo la valvola di riserva".

USA in controtendenza - Nemmeno due settimane fa, Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo alla Casa Bianca per espandere l'estrazione e l'uso del carbone negli Stati Uniti, dopo aver fatto marcia indietro sulla transizione green di Joe Biden. Il presidente ha concesso una deroga a 47 compagnie che operano miniere di carbone e ha ordinato al segretario per l'energia di salvare dalla chiusura una centrale a carbone in Arizona. Il tycoon ha cantato le lodi del "carbone pulito e bello" e ha affermato che il suo provvedimento ridurrà le normative sul carbone, accelererà le licenze per la sua estrazione nei terreni federali e fornirà garanzie legali per impedire alle future amministrazioni di invertire la rotta.

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