Trieste Trasporti: oltre 41 milioni di euro all’anno restano in città, tra economia locale e sostenibilità
di Carlotta Nicoletti
Un servizio tra i migliori in Italia: benefici economici, riduzione delle emissioni e innovazione al centro del Bilancio di Sostenibilità 2023
Trieste Trasporti, con il suo primo Bilancio di Sostenibilità, evidenzia un impatto positivo significativo per la città. Nel 2023, oltre 41 milioni di euro sono stati reinvestiti sul territorio, tra retribuzioni e forniture locali, mentre l’azienda continua a distinguersi per efficienza, innovazione e benefici ambientali, come riporta Ferpress.
Benefici economici – Con un valore economico generato di 74 milioni di euro, Trieste Trasporti ha trattenuto più della metà, sostenendo direttamente l’economia locale. Più di 37 milioni sono stati destinati ai 732 collaboratori dell’azienda, mentre quasi 4 milioni sono andati a 151 aziende triestine, principalmente piccole e medie imprese.
Riduzione delle emissioni – Ogni giorno, circa 140.000 persone viaggiano sugli autobus di Trieste Trasporti, evitando l’uso di 50.000 veicoli privati e contribuendo a una riduzione annua di 32.400 tonnellate di CO₂. Inoltre, le tratte marittime aggiungono un contributo significativo alla diminuzione del traffico stradale.
Innovazione e accessibilità – Nel 2023, quasi un milione di euro è stato investito in modernizzazione: dai sistemi di pagamento contactless agli orari elettronici e ai monitor infodinamici. Le transazioni con carte di credito hanno superato le 25.000 a settimana, e il Wi-Fi gratuito è stato utilizzato da oltre 73.000 persone, di cui il 40% turisti.
Sicurezza – Trieste Trasporti ha installato sistemi di videosorveglianza su tutti gli autobus urbani per garantire la sicurezza di passeggeri e operatori.
Dichiarazioni – «Il nostro servizio non solo migliora la qualità della vita a Trieste, ma sostiene l’economia cittadina e contribuisce alla sostenibilità ambientale», afferma Maurizio Marzi Wildauer, Presidente di Trieste Trasporti. Trieste Trasporti si conferma un pilastro per il territorio, unendo mobilità, sostenibilità e sviluppo economico.
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