Transport 507: Metrocargo "Intermodalità nel Cuneese... 5 anni dopo" e alla scoperta di Logista e il codice doganale ue

Metrocargo, azienda attiva nel trasporto intermodale, annuncia un ambizioso piano di espansione per il terminal di Borgo San Dalmazzo (Cuneo). Tra i progetti in cantiere, nuovi magazzini, ampliamenti delle aree operative e un aumento dei volumi trasportati entro il 2025, grazie anche a un ammodernamento della linea ferroviaria.

L’amministratore delegato di Metrocargo, Guido Porta, ha sottolineato l’intenzione di realizzare magazzini come già fatto ad Arquata Scrivia e di rilevare superfici adiacenti attualmente occupate da un cementificio. Il progetto mira a consolidare un terminal che, prima dell’arrivo di Metrocargo, risultava inutilizzato.

Entro il 2025, Metrocargo punta ad aumentare i volumi di trasporto grazie alla modernizzazione della linea ferroviaria che supporterà carichi più pesanti (categoria D4). È inoltre previsto l’avvio di un’attività di magazzinaggio a Borgo San Dalmazzo.

Michele Rubino, responsabile infrastrutture area Nord Ovest di RFI, ha evidenziato i piani di miglioramento della linea ferroviaria regionale, con lavori in corso sulla tratta Fossano-Cuneo-Borgo San Dalmazzo e nuovi binari da 400 metri già operativi nel terminal.

Nella seconda parte della puntata abbiamo intervistato Valerio Tepedino, North Distribution director di Logista, tra i principali operatori di distribuzione integrata in Europa. In Italia ha sviluppato una delle più grandi reti logistiche e commerciali di prossimità. Logista Italia si interfaccia con i Produttori e i Punti Vendita, collocandosi al centro della filiera.

Abbiamo ascoltato poi le parole di Paolo Pasqui, presidente del Consiglio nazionale spedizionieri doganali su vari temi, tra cui il nuovo codice doganale Ue e le iniziative per il 2025, vista anche la complessa situazione geopolitica. Infine il presidente ha fatto un overview generale sulla figura del doganalista.

Il doganalista opera come partner delle imprese, assistendole con la dovuta competenza e professionalità nella pianificazione delle loro operazioni di import/export, sempre alla ricerca delle soluzioni più idonee e meglio atte a garantire l’economicità dell’operazione, nonché la corretta esecuzione delle formalità e procedure doganali ed amministrative.