Ucraina, un bus Amt in partenza per Siret. Tornerà con quaranta profughi
di Redazione
Due autisti si sono offerti volontari. L'iniziativa del Comune e dell'azienda di trasporto con il supporto dell'imprenditore Igor Mendelevich, console di Odessa a Genova
Un autobus dell'azienda di trasporto pubblico genovese Amt, con due autisti che si sono prestati volontariamente alla missione, partirà domattina alle 5 per raggiungere Siret, uno dei principali posti di confine stradale e ferroviario della Romania con l'Ucraina, divenuta uno degli snodi per il passaggio dei profughi dalle zone di guerra. L'autobus arriverà mercoledì a destinazione per poi tornare con a bordo 40 donne e bambini.
L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Genova con la collaborazione di Amt Genova e il supporto del console della città di Odessa, l'imprenditore Igor Mendelevich anche in nome del gemellaggio tra Genova e la città portuale sul Mar Nero.
"Spesso i gemellaggi sono più di facciata che altro ma questo sostegno oltre a essere importante da un punto di vista materiale lo è anche da un punto di vista psicologico - sottolinea Mendelevich -. Come istituzioni abbiamo fatto una catena per cercare di avere punti di riferimento certificati per l'assistenza delle persone".
"Abbiamo deciso di partire con questa iniziativa in fretta - ha detto stasera l'assessore comunale Pietro Piciocchi - perché crediamo che serva un atteggiamento non solo di attesa e di gestione degli arrivi ma anche proattivo".
Al momento il Comune di Genova sta ospitando 40 cittadini ucraini con disabilità in un albergo a spese dell'amministrazione e conta di trovare uno spazio adeguato anche per chi arriverà da Siret. "La sensibilità genovese è sempre al di sopra delle aspettative - ha detto il consigliere delegato ai Servizi sociali Mario Baroni - moltissime persone hanno offerto la loro disponibilità, è ora compito del Comune creare un'accoglienza all'altezza e per questo abbiamo aperto uno sportello con personale e mediatori culturali dedicati".
Alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa anche Marco Beltrami,amministratore unico di Amt: "I due autisti Amt hanno messo a disposizione le loro energie e le loro competenze".
Uno dei due è di origine romena e oltre ad avere la conoscenza della lingua ha lavorato a lungo come autotrasportatore sulla direttrici tra l'Italia e la Romania. Inoltre il Comune di Genova ha attivato da oggi attraverso il sito internet un sistema di donazione online per la popolazione civile in fuga dall'Ucraina. La donazione avviene tramite il sistema PagoPa e può essere effettuata on line attraverso il sito del Comune. Continua anche la raccolta di generi di prima necessità nell'hub allestito dai volontari della protezione civile del Comune di Genova nella palazzina ex Q8 alla Foce, "ma solo per quanto riguarda medicinali e prodotti per l'igiene, si interrompe momentaneamente la raccolta alimentare perché dobbiamo provare a far arrivare il cibo il più velocemente possibile in Ucraina", dice il consigliere delegato alla protezione civile Sergio Gambino. Restano attivi anche il numero verde 800177797 e la mail emergenzaucraina@comune.genova.it .
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