UniGe, Ivano Fossati professore: "La musica cambia, dobbiamo essere pronti"
di Lorenzo Aluigi
"Ciò che è nuovo invece va abbracciato anche quando ci fa un po' male"
"La musica sta sicuramente cambiando. Se c'è un momento in cui il cambiamento è in atto è proprio questo. I cambiamenti ci vogliono, ovviamente la musica stessa è materiale duttile, un materiale che si evolve in continuazione per cui non possiamo aspettarci che rimanga uguale a se stessa per tanto tempo, non lo fa, non è così, non può funzionare in questo modo". Lo ha detto, a margine della presentazione del suo corso all'Università di Genova, Ivano Fossati.
"Dobbiamo essere pronti a quello che arriva - continua Fossati -. Negli anni Sessanta le persone che avevano la mia età oggi ascoltavano i gruppi beat, rock e dicevano che non era musica, la definivano 'rumore', e questo è un errore che si fa spesso nei confronti di ciò che è nuovo. Ciò che è nuovo invece va abbracciato anche quando ci fa un po' male, anche quando sentiamo di non appartenergli. Dobbiamo provare a capirlo".
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