Fincantieri, Bono: "Anticiperemo la consegna del nuovo ponte"
di Pietro Roth
4 min, 57 sec
Il Premier Conte frena: "L'importante è averlo nei tempi prestabiliti"
Il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte, il ministro dei trasporti Danilo Toninelli e il sindaco commissario Marco Bucci hanno raggiunto stamattina il nuovo stabilimento di Fincantieri Infrastructure a Valeggio sul Mincio, comune a qualche chilometro di distanza da Verona, dove è stata tagliata la lamiera del primo pezzo del viadotto che andrà a sostituire ponte Morandi.
Un primo prototipo, sul quale sono stati effettuati diversi test, era stato realizzato sempre da Fincantieri nello stabilimenti di Castellamare di Stabia, a Valeggio invece quello che prenderà forma sarà a tutti gli effetti il primo pezzo dell'impalcato che, secondo le previsioni, dovrà essere percorribile il 15 aprile 2020. L'assemblaggio avverrà poi a Genova, nel cantiere navale di Sestri Ponente.
Il Ministro Toninelli: "La ricostruzione del ponte è una priorità per il governo e per i genovesi. È un simbolo per la ripresa infrastrutturale del nostro paese, per questa sfida si concentrano le migliori capacità in ambito pubblico e privato dell'Italia. Il Governo continuerà ad esserci per Genova e manterremo l'attenzione sui lavori ai massimi livelli. Mai più devono accadere eventi tragici come quello di Genova. Il nostro paese ha bisogno di maggiori controlli e di migliori infrastrutture e continuerò nella mia opera di controllo intensivo dei cantieri."
Il Premier Conte: "È un motivo di grande orgoglio per me partecipare a questa cerimonia in questo cantiere che sarà impegnato nella ricostruzione del ponte di Genova. È bella questa sinergia anche con il Cantiere di Castellamare di Stabia e di Genova ed è un esempio di collaborazione in Italia. Il lavoro coordinato di questi tre cantieri ravviso anche l'abbraccio simbolico a Genova e ai suoi cittadini. devo ringraziare Fincantieri per la disponibilità che ha messo a disposizione le proprie competenze, un grande atto di coraggio e solidarietà. Il crollo di Ponte Morandi lo ricordo bene: dopo qualche ora ero lì, una ferita profonda che ha lasciato dei traumi che di certo non si cancelleranno. Ha mostrato anche in modo scioccante la debolezza delle nostre infrastrutture, in quell'immagine di un ponte spezzato c'è impressa nella nostra memoria la vulnerabilità delle infrastrutture. Da questo deve ripartire la rinascita del nostro paese, non è solo un discorso genovese o ligure. Un saluto ai genovesi che con compostezza ma anche calore mi hanno accolto nei momenti più difficili, posso dire a loro che non mancheremo alle nostre promesse e completeremo l'opera nei tempi previsti. Lavoreremo affinchè la ricostruzione sia rapida, sicura ed efficiente. Fincantieri è una vera eccellenza italiana e io voglio rinnovare il mio sostegno. Quando giro il mondo, buona parte dei colloqui riguardano anche la nostra industria e Fincantieri è puntualmente menzionata. Potete immaginare quanto possa essere orgogliosi di ricevere apprezzamenti sulla capacità produttiva e innovativa del nostro sistema."
Conte poi prosegue: "L'immagine di quel ponte non sia simbolo di solo dolore, ma anche della ricostruzione. Oggi saluto gli amici genovesi, composti ma caldi, che mi hanno sempre accolto. Posso dire che non mancheremo alle nostre promesse, consegneremo l'opera nei tempi previsti". Lo afferma il premier, Giuseppe Conte, durante l'inaugurazione dello stabilimento 'Fincantieri Infrastructure' nel veronese. "So che Fincantieri è vera eccellenza italiana, di cui il governo è orgoglioso. Voglio lanciare due messaggi: innanzitutto sviluppo industriale e lavoro devono essere due poli integrati, non possono essere separati uno dall'altro. Il lavoro non è solo fonte di reddito ma anche di dignità della persona, come ricordato dalla nostra Costituzione. Lavoro e dignità devono tornare dunque ad essere collegati dopo gli anni di crisi economica. Questo governo è ambizioso e svolge azioni concrete, vuole restituire all'uomo ciò che gli spetta e restituire al lavoratore la sua dignità. Il lavoro che si svolge nei cantieri richiede anche una continua formazione che influisce sulla produttività e sulla crescita umana delle persone. Per questo sono felice che per Fincantieri questa sia una priorità: è questa la strada per attirare talenti. State dimostrando davvero cosa significa responsabilità sociale.
Il 2019 è l'anno degli investimenti, noi siamo qui per far ripartire il paese. Vogliamo creare occupazione e portare energie positive, dobbiamo completare le opere ferme da anni e avviare opere nuove che servano davvero al paese. Nei prossimi giorni gireremo i cantieri per vedere e risolvere le criticità e controllare i lavori. Abbiamo completato il decreto legge che consentirà di sbloccare molte opere ferme negli anni per intralci burocratici. Siamo al lavoro per sbloccare i cantieri e per completare l'ambizioso programma per rilanciare il paese e per accrescere la fiducia."
L'ad di Fincantieri Giuseppe Bono: "Del Ponte si parla in tutto il mondo. Ce la metteremo tutta non solo per farlo nei tempi previsti, ma già oggi annunciamo che possiamo anticipare di 10-15 giorni. Quando ci siamo offerti di costruire il ponte c'era chi mi prendeva in giro. E oggi siamo qui. Siamo entrati nel settore non per fare concorrenza a privati ma per evitare che questo settore sparisse dalla scena nazionale. E se sparisce un settore sparisce anche la cultura che si porta appresso. Se non ci sono industrie non abbiamo professori, alunni e sicurezza per il lavoro futuro".
Dopo il taglio della lamiera il premier Conte ha proseguito: "Il taglio di questa lamiera significa che i lavori del ponte proseguono, questa opera significa che facendo le cose rapidamente in sicurezza e in modo efficiente. L'opinione pubblica si è concentrata sul Tav dove io personalmente lavorerò. Quello che questo dibattito rischia di offuscare, è che l'Italia ha bisogno di investimenti e non esiste solo la Tav. È la ragione per cui domani sarò con Toninelli per sbloccare un cantiere strategico per l'Italia: la statale 340 Agrigento-caltanisetta. Saremo anche in un altro cantiere al Nord, ma qui vi lascio la sorpresa. Cobn il decreto sblocca-cantiere verificheremo con mano e con i tecnici come sbloccare questi cantieri: l'Italia ha bisogno di questo."
Toninelli, la gronda si farà? Io vorrei parlare del Ponte che nasce purtroppo da una tragedia. Sarà un'opera fatta bene e nei tempi prestabiliti. La Gronda di Genova si farà nel modo migliore. Non chiedetemi più della Gronda, chiedetemi della procedura penale che riguarda l'infrastruttura poi valuteremo il modo per fare la Gronda nel modo migliore."
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