Aeroporti del nord-est, pronti alla ripresa dopo il lockdown

di Marco Innocenti

2 min, 38 sec

Termoscanner, distanziamento sociale e gestione ottimale dei flussi di passeggeri

Aeroporti del nord-est, pronti alla ripresa dopo il lockdown

Pur colpito gravemente come tutto il settore turistico, il trasporto aereo comincia a manifestare i primi segnali di una ripresa che tutti ci auguriamo possa portare un po’ di sollievo alle strutture turistiche del nostro Paese. L’apertura delle frontiere per il 3 giugno, comunicata ieri dal Governo, sta infatti rimettendo in moto la programmazione delle compagnie aeree, e sui sistemi di prenotazione si amplia il numero delle destinazioni che saranno a breve collegate con gli aeroporti della nostra regione.

Le previsioni per il polo aeroportuale del nord-est, che comprende gli aeroporti di Venezia-Treviso e Verona sono di un rilancio condiviso che sta prendendo forma grazie ai continui e consolidati rapporti con le compagnie aeree. In questo quadro, lunedì 18 maggio, come anticipato, era previsto l’arrivo di voli Wizzair su Verona e Venezia, rispettivamente da Chişinău e Skopje; purtroppo la compagnia ha comunicato alle Società di gestione, che i voli non sarebbero stati effettuati a causa del prolungamento di limitazioni da parte dei governi di Moldavia e Macedonia, a dimostrazione di quanto siano importanti in questi momenti le decisioni politiche dei singoli Stati.

In attesa che Wizzair possa riprendere a volare sugli aeroporti veneti, si sta intanto progressivamente confermando l’attivazione di altri collegamenti sia nazionali che internazionali. Volotea sta riattivando la sua programmazione con partenza da Verona, il 12 giugno, e il 13 giugno da Venezia.  Nella seconda metà di giugno, Jet2 riprenderà i suoi voli da Verona verso il Regno Unito, mentre su Venezia sono attese le riaperture di Klm da Amsterdam e Air France per Parigi.

Gli aeroporti del Nord Est sono pronti, con misure e operatività che li rendono luoghi sicuri per operatori e passeggeri. Le misurazioni della temperatura vengono effettuate su tutti i passeggeri in arrivo e partenza con termoscanner. Il distanziamento fisico è garantito da una segnaletica appositamente studiata e distribuita nei terminal per gestire al meglio i flussi dei passeggeri nelle aerostazioni, sia nelle aree di attesa, che ai check-in, nelle zone di ristoro e  ai gate di imbarco.

“Il nostro Gruppo ha manifestato fin da subito grande prontezza nel gestire la crisi e uno spirito di resilienza che si è tradotto in misure e azioni concrete per preparare gli scali alla ripartenza  – dichiara Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE – Ora gli aeroporti della nostra regione sono pronti per una ripresa dei voli e insieme con tutti i lavoratori del trasporto aereo ci auguriamo di poter rivedere presto la vita che scorre nei nostri aeroporti. È fondamentale che l’intera filiera turistica possa, con la collaborazione delle autorità nazionali e locali, riprendere in sicurezza a pieno ritmo. Le città e i territori serviti tramite i nostri scali sono sempre stati meta di attrazione per turisti da tutto il mondo, siamo certi che da qui al 3 di giugno andremo tutti nella direzione di una nuova mobilità, in vista di una completa riapertura dei confini. In queste settimane continueremo a monitorare attentamente la situazione, nella consapevolezza che i nostri scali sono pronti ad accogliere qualsiasi tipo di volo nel giro di poche ore”.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.