"Aggiungi un posto a tavola", l'arca di un nuovo mondo al Teatro Carlo Felice di Genova
di Giulia Cassini
La più celebre commedia musicale di Garinei e Giovannini continua a emozionare nell'adattamento registico di Gianluca Guidi
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Aggiungi un posto a tavola, Peccato che sia peccato, Una formica è solo una formica, Notte per non dormire, La ballata di San Crispino, e il ritornello celeberrimo “ Aggiungi un posto a tavola.. che c’è un amico in più.. se sposti un po’ la seggiola..” sono solo alcuni dei masterpieces della nota commedia musicale "Aggiungi un posto a tavola" di Garinei e Giovannini (scritta con Jaja Fiastri), storico successo del Sistina su ispirazione di "After me the deluge" di David Forrest. Il suo simbolo è sempre quella colomba bianca, vessillo di pace, che sul finale, dopo mille traversie, si posa sulla sedia destinata a Dio.
Sono passati 45 anni dalla prima rappresentazione con protagonisti Johnny Dorelli, Daniela Goggi, Paolo Panelli, Bice Valori e la voce di Renato Turi. Oggi, nella versione che va in scena al Teatro Carlo Felice di Genova fino al 10 novembre, è inevitabile il raffronto tra Dorelli e il figlio Gianluca Guidi. Cifra stilistica personale, verve immancabile e garbata, ritmo serrato e costante per l'intero spettacolo, richiama il padre per la voce e la tonalità. Insomma, il dna non mente.
Eccellente la tempistica dai battibecchi con la "voce di Lassù" di Enzo Garinei, così come la performance del temibile Crispino (Marco Simeoli), il sindaco che mette i bastoni tra le ruote a Don Silvestro (Gianluca Guidi) e del goffo ma ben presto "macho" Toto, vale a dire Piero Di Blasio.
Brillanti le ugole della compagine femminile del cast e di spessore l'attorialità (Camilla Nigro, Francesca Nunzi e Lorenza Mario).
Uno spettacolo realizzato come un ingranaggio ad orologeria dove tutto è studiato al millimetro con Gianluca Guidi protagonista e regista a cucire insieme mille linguaggi sotto il simbolo della ripartenza per eccellenza: l'arca. "C'è un grande bisogno di ricominciare, di un nuovo mondo, ma ognuno nell'opera legge quello sente, è la magia del palco" commenta Guidi nel brindisi con le autorità dopo la prima del 7 novembre benedetta da lunghi applausi. Lo spettacolo si replica venerdì 8 novembre (ore 15 e ore 20), sabato 9 ( stessi orari), domenica 10 novembre (ore 15). Informazioni al numero 010589329.
Laddove si trova il veterano Enzo Garinei di 93 anni c'è anche spazio per la partecipazione straordinaria di Lorenza Mario, già affermata attrice, ballerina e cantante. Scene girevoli e costumi fanno il resto e ricalcano quelli del 1974, e anche le emozioni e il duello tra potere secolare e spirituale fanno eco a quell'Italia, la stessa capace di grandi gesti e di riappacificarsi a tavola, guardandosi negli occhi, di festeggiare, e pure di gesti di grande altruismo, come quello che fa spuntare a sorpresa l'arcobaleno. Preziosa l'orchestra e il coro del Teatro Carlo Felice diretti rispettivamente da Maurizio Abeni e da Francesco Aliberti.
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