Aggressione a sindacalista: dal mondo politico solidarietà e vicinanza alla vittima, condanna unanime del gesto

di R.P.

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Pd: "Clima di tensione che non fa bene a comunità e democrazia". Lega: "Violenza di qualunque colore politico è sempre da condannare"

Aggressione a sindacalista: dal mondo politico solidarietà e vicinanza alla vittima, condanna unanime del gesto

"Il PD ligure e il PD genovese, insieme al Gruppo PD in Regione e in Comune a Genova, esprimono solidarietà e vicinanza al sindacalista CGIL Genova aggredito oggi da due fascisti. Questi gesti di violenza sono inaccettabili e dimostrano che siamo in presenza di un clima di tensione che non fa bene alla comunità e alla democrazia. Un clima d’odio che pensavamo lontano. Condanniamo con fermezza e determinazione queste azioni intimidatorie, atti gravissimi che ci auguriamo non si ripetano più. Per questo ci uniamo all’appello della Cgil che chiede alla Prefettura di convocare una riunione del Comitato ordine sicurezza perché i principi democratici e costituzionali siano garantiti. Alle 17 saremo al presidio in piazza Baracca a Sestri Ponente”.  Così in una nota congiunta PD Liguria, PD Genova, Gruppo PD Regione, Gruppo PD Comune di Genova.

Brando Benifei, europarlamentare dem - L'europarlamentare dem Brando Benifei commenta: "A pochi giorni dal 25 aprile dobbiamo ribadire forte e chiaro che non c'è spazio per il fascismo e la violenza e che Genova e la Liguria sono orgogliosamente antifascisti. La condanna delle forze politiche e delle istituzioni deve essere immediata e unanime".

Parlamentari liguri Pd -I parlamentari liguri del PD esprimono la loro solidarietà e vicinanza al sindacalista aggredito. Quanto accaduto oggi genera grande preoccupazione per condotte che ricordano tempi cupi che speravamo di non vedere più. Condanniamo fermamente questo episodio e ci facciamo parte attiva con la Prefettura perché venga convocata riunione del Comitato ordine e sicurezza, così come richiesto dalla CGIL perché episodi come questo non si ripetano più e sia garantita la democrazia”. Così i deputati liguri del PD Valentina Ghio, Alberto Pandolfo, Luca Pastorino e il senatore PD Lorenzo Basso.

Ilaria Cavo (Noi Moderati) - "Ferma e chiara condanna per ogni tipo di violenza e per episodi come quelli che sono stati denunciati questa mattina. Nella nostra Genova e in ogni luogo fisico o di dibattito non può esserci spazio per atti e comportamenti contrari alle regole democratiche. Mi auguro che ogni tipo di eccesso ed esasperazione resti al di fuori di un confronto politico che auspico sia sempre  sui temi e sulle proposte". Così Ilaria Cavo, deputata e coordinatrice ligure di Noi Moderati, in merito all'episodio di aggressione a Genova denunciato oggi dalla Cgil.

Andrea Orlando (Pd) - "Gravissima l'aggressione squadrista avvenuta ai danni di un sindacalista della Cgil a Genova, cui va la nostra solidarietà e vicinanza. Si tratta di un inquietante episodio che richiede una ferma condanna e una risposta determinata da parte di tutte le istituzioni locali e di tutti i partiti. Una condanna che deve trovare tutti uniti a difesa della libertà  sindacale, di espressione, di campagna referendaria, per affermare con decisione che a Genova non possono trovare spazio provocazioni fasciste e gesti intolleranti". Così l'ex ministro del Lavoro ed esponente Pd Andrea Orlando.

Gianni Pastorino (Lista Orlando) - Un’aggressione vigliacca, fascista, in pieno giorno, ai danni di un sindacalista della CGIL. Succede a Genova, a Sestri Ponente, nel 2025. Ma sembra di essere tornati indietro di decenni, al tempo dell’olio di ricino”. Lo dichiara il consigliere Gianni Pastorino che aggiunge: "In questa città, negli ultimi 50 anni, ho difficoltà a ricordare un episodio simile. Esprimo piena solidarietà al compagno colpito e alla CGIL. Ma non possiamo limitarci alla condanna. Questo è il clima che si prepara in questo Paese. Un clima velenoso, alimentato da chi sdogana certi simboli fascisti e parole d’odio. Non a caso ieri ho denunciato con fermezza quanto avvenuto durante la manifestazione per la Palestina a Milano in cui i vertici del Ministero dell’Interno criminalizzano il dissenso mentre stanno, colpevolmente, in silenzio davanti alle immagini di poliziotti che indossano giubbotti con simboli neonazisti polacchi. Che sia chiaro: ci difenderemo a tutti i costi perché siamo figli di una cultura politica che non ha abbassato la testa al fascismo di Mussolini e che certo non la abbasserà oggi. Difenderemo con forza la libertà consegnataci dalla Resistenza. Che Meloni & c. lo sappiano”.

Selena Candia e Jan Casella (AVS) - Esprimiamo piena vicinanza al sindacalista Fillea Cgil, aggredito questa mattina da due individui a Sestri Ponente. Questo pomeriggio parteciperemo al presidio organizzato dalla Cgil in piazza Baracca per testimoniare la nostra solidarietà al sindacato e ai lavoratori dopo questo assalto, che si è concluso senza gravi conseguenze fisiche per il sindacalista solo grazie alla sua prontezza di riflessi” scrivono i consiglieri regionali Selena Candia e Jan Casella (AVS).

Gruppo regionale Lega  - “I responsabili della Cgil hanno denunciato che stamane, a Sestri Ponente, un loro sindacalista e segretario è stato aggredito e insultato da due persone e ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso. La violenza, di qualunque colore politico, è sempre da condannare senza se e senza ma. Esprimiamo quindi solidarietà al sindacalista della Cgil, auspicando che anche le altre forze politiche di minoranza facciano finalmente altrettanto nei casi di esponenti della Lega che spesso finiscono nel mirino di vari attivisti di sinistra colmi di odio”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega.

Fabio Ceraudo (M5S) -Gravissima l’aggressione occorsa questa mattina a Sestri Ponente a un sindacalista della Cgil da parte di due uomini evidentemente tifosi delle destre estreme. Oggi, l’episodio è stato richiamato anche in Consiglio regionale dai banchi dell’opposizione, ma curiosamente la destra regionale non ne sapeva niente, tanto che il presidente del consiglio ha cercato di zittire l’intervento. Un atteggiamento distante da una doverosa condanna del vergognoso attacco a un rappresentante dei lavoratori e delle lavoratrici. Sono personalmente vicino al sindacalista: le battaglie per i diritti le ho fatte e continuo a farle come cittadino e sindacalista. Per questo parteciperò al presidio questa sera alle ore 17.00 in Piazza Baracca a Sestri Ponente per esprimere il no fermo del M5S a questi vili attacchi e al crescente clima di intimidazione che si respira da quando al Governo ci sono le destre”. Lo dichiara il candidato presidente del Municipio VI Medio Ponente Fabio Ceraudo.

Simone Leoncini (AVS) - "Questi violenti fascisti, se pensano di intimidirci, hanno fatto male i loro conti. Saremo ancora più determinati nella battaglia referendaria per 5 Sì per i diritti e il lavoro, e ancora più impegnati nel rendere Genova una città libera da comportamenti fascisti e violenti. Il 25 aprile si con ancora più chiarezza che il vento del cambiamento e della democrazia ha ripreso a fischiare", commenta Simone Leoncini, candidato comunale AVS. "Questo atto di violenza è di una gravità inaudita e ci riporta a tempi che pensavamo ormai lontani. È fondamentale che le istituzioni locali, a partire dalla Prefettura, convocano con urgenza una riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per affrontare e prevenire simili episodi. Esprimiamo piena solidarietà al compagno e al sindacato aggredito e ribadiamo il nostro impegno nel difendere i principi democratici e costituzionali, frutto della Liberazione, che quest'anno celebriamo nell'80º anniversario. Non permetteremo che la nostra città diventi teatro di intimidazioni e violenze di stampo fascista".

Acerbo e Ferretti (Rifondazione Comunista) - "L'aggressione al compagno della Cgil a Sestri Ponente dimostra che il fascismo è tornato a essere una realtà nel nostro paese. Non può essere minimizzata la gravità dell'aggressione e tanto meno negata la matrice. Il ritorno del fascismo è stato alimentato dal martellante anticomunismo che dagli anni novanta imperversa nel nostro paese e in Europa.Il migliore antidoto a questa violenza squadrista è un antifascismo popolare e sociale. Teniamo a sottolineare che non si contrasta il fascismo senza la difesa della storia della principale componente della Resistenza e della lotta per la democrazia e il progresso civile e sociale del nostro paese. Tutte le antifasciste e gli antifascisti debbono schierarsi nella campagna referendaria al fianco della Cgil per far prevalere i principi sociali della nostra Costituzione. Il fascismo si batte con la partecipazione,  la democrazia e la giustizia sociale. Massima solidarietà al compagno aggredito e alla Cgil". Così in una nota Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea e Giovanni Ferretti, Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista Genova.

Gambino (Fdi): "Massima solidarietà al sindacalista della CGIL aggredito a Sestri Ponente. Sono episodi di violenza vergognosi che vanno condannati così come tutti quelli ai danni delle forze dell’ordine che però la sinistra, forse a causa del suo strabismo di Venere, fatica a denunciare.  Sarebbe peró bello vedere la stessa indignazione anche quando le vittime non sono “vicine” politicamente. Non mi risulta, ad esempio, che la CGIL abbia speso una parola per condannare la scritta “uccidete Giorgia” rivolta al Presidente del Consiglio. Forse era troppo faticoso, o magari certi insulti vanno bene a seconda di chi li riceve. La violenza o si condanna sempre, o si è complici. Ma almeno si abbia il coraggio di dirlo apertamente, senza nascondersi dietro la solita indignazione variabile."

Stefano Balleari, presidente del Consiglio Regionale Liguria: "In attesa di accertamenti e sviluppi sulla presunta aggressione politica avvenuta questa mattina a Genova nei confronti di un sindacalista della CGIL, ribadisco la mia più totale condanna e avversione a questo genere di episodi, a prescindere dalla provenienza di chi commette il fatto. La doppia morale, quella che consiste nel giustificare, sminuire o minimizzare episodi di violenza non dovrebbe far parte della cultura politica di qualsiasi persona che crede nella democrazia e nelle istituzioni. Ma così, ancora, non è. Si tratta di credibilità e buon senso"

Dalla Presidenza del Consiglio comunale di Genova: "ferma e convinta condanna per l’aggressione subita dal sindacalista della CGIL. Allo stesso modo, condanna con decisione ogni forma di violenza, fisica o verbale. Ogni atto di aggressione costituisce un attacco ai principi fondamentali della nostra democrazia e al confronto politico, che deve sempre basarsi sul rispetto delle opinioni altrui e sulla tutela del dialogo civile."

Scrive Pietro Piciocchi, sindaco facente funzioni Comune di Genova: "Esprimo, a nome della giunta, ferma condanna a ogni gesto di violenza. Al segretario e al sindacato, che ha denunciato l'aggressione, rivolgo solidarietà e vicinanza. Chiunque compia gesti di violenza offende i valori della nostra democrazia e della nostra città".

Scrive Giacomo Ronzitti, presidente di Ilsrec: "L’ennesimo episodio di squadrismo fascista messo in atto contro un dirigente sindacale della Cgil, non può che vedere la condanna unanime di tutte le forze democratiche e di quanti si riconoscono nei valori dell’antifascismo e nei principi che sono a fondamento della democrazia repubblicana. Un atto di violenza, brutale e provocatoria, che è ancor più grave, se possibile, poiché viene compiuto alla vigilia dell’Ottantesimo della Liberazione che ci accingiamo a celebrare insieme al Presidente della Repubblica. Alla vittima e alla Cgil rivolgo la mia piena solidarietà, unitamente a quella di tutto l’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

Scrive Riccardo Serri, segretario generale Uil Liguria: "Condanniamo la vile aggressione avvenuta ai danni di un sindacalista della Cgil questa mattina. Il clima intorno alla discussione democratica è avvelenato da una politica che intende esasperare a tutti costi il confronto. Solidarietà alla Cgil e al collega coinvolto."

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