Ansaldo Energia, l'azienda condanna le contestazioni a Bucci: "Episodi che danneggiano l'immagine della società"
di Redazione
"Manifestazioni di dissenso lecite, ma la forma scelta ha tolto la parola a un rappresentante delle istituzioni, durante una celebrazione che ricorda il valore di essere liberi"
Ansaldo Energia in una nota "stigmatizza le modalità della protesta che ieri, durante la celebrazione della Festa di Liberazione tenuta nel nostro stabilimento produttivo, ha impedito al pubblico presente di ascoltare le parole del Sindaco di Genova Marco Bucci". L'azienda si riferisce alla contestazione degli operai, con fischi, cori, striscioni, contro il sindaco che lo scorso autunno aveva definito atti teppistici episodi avvenuti durante le manifestazioni di protesta dei lavoratori a Genova. "Le manifestazioni di dissenso sono ovviamente lecite, ma la forma scelta ha di fatto tolto la parola a un rappresentante delle istituzioni, durante una celebrazione che ricorda proprio il valore di essere liberi - si legge nella nota -. Episodi come questi danneggiano anche l'immagine della società. Il clima tra azienda, lavoratori e rappresentanze sindacali è costruttivo, il mercato offre interessanti opportunità per i nostri prodotti e quindi ci sono tutti i presupposti per fare bene. Per l'attuale fase di rilancio aziendale sono necessari pertanto da parte di tutti collaborazione e ascolto".
AGGIORNAMENTO ORE 18
"Meno immagine, meno chiacchiere, più commesse". Così la Rsu Fiom di Ansaldo Energia risponde all'azienda che in una nota ha criticato la protesta di ieri verso il sindaco Bucci parlando di danno d'immagine per la società.
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