Arcola, conclusa messa in sicurezza idraulica del rio Maggio. Giampedrone: "Investimento da 5.8 milioni"
di Redazione
Ultimo getto della soletta della copertura nel tratto tombato: "Opera determinante per la riduzione del rischio idraulico per l'abitato"
Sopralluogo del Commissario per le opere contro il dissesto idrogeologico e assessore regionale alla Protezione civile e Difesa del suolo Giacomo Raul Giampedrone insieme all’amministrazione comunale ai lavori sul torrente Rio Maggio, in località Romito Magra, in occasione dell’ultimo getto della soletta della copertura nel tratto tombato, a conclusione dell’intervento di messa in sicurezza idraulica del corso d’acqua rispetto alla piena duecentennale del fiume Magra, con una sezione della foce del canale triplicata rispetto al passato. L’investimento complessivo è stato 5,8 milioni di euro.
"Questo intervento dimostra la capacità di azione della Regione rispetto anche all'utilizzo fondi della Protezione civile per la resilienza, che significa prevenzione e aumento della sicurezza per il territorio - sottolinea il commissario e assessore Giampedrone -. È uno dei tratti che hanno caratterizzato il nostro modo di lavorare. E questo cantiere, gestito interamente dalla struttura commissariale regionale, lo dimostra, con un importante beneficio per Romito Magra grazie alla realizzazione di un'opera che il Comune da solo non avrebbe potuto realizzare".
Il cantiere, avviato due anni fa, ha riguardato l’adeguamento della sezione dell’alveo del Rio Maggio, in modo da garantire il deflusso della portata del torrente con adeguato franco, con tempi di ritorno delle piene duecentennali e in modo da contenere il potenziale rigurgito della piena di 200 anni del fiume Magra, risolvendo alla radice una fragilità che il territorio soffre da anni. L’adeguamento delle sezioni idrauliche è stato realizzato mediante l’allargamento e l’approfondimento della sezione esistente, sia nel tratto tombato che in quello a cielo aperto. Durante tutte le lavorazioni del cantiere sono stati costantemente monitorati i palazzi circostanti, con il posizionamento di vibrometri, che non hanno segnalato problematiche.
“Si tratta di un’opera idraulica molto importante per l’abitato di Romito Magra – aggiunge Giampedrone -. Un lavoro molto complesso, in mezzo alle case, che porta maggiore sicurezza a tutta l’area circostante, con una significativa riduzione del rischio. Il nostro impegno proseguirà per realizzare, nei prossimi mesi, anche le arginature sia in sponda sinistra che in sponda destra di Romito e Battifollo nel comune di Sarzana: nel nuovo anno ci saranno la gara e l’avvio dei lavori dell’ultimo lotto di interventi a completamento della messa in sicurezza idraulica del tratto del Magra in questi due Comuni, con un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro”.
Per il terzo lotto funzionale, integralmente già finanziato da Regione Liguria, è in fase di affidamento la progettazione esecutiva: l’intervento consisterà nella realizzazione dell’arginatura del fiume Magra dal Rio Maggio al cimitero di Romito in sponda destra e dalla ferrovia al canale Manichetta in sponda sinistra (località Battifollo, a Sarzana).
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