Arenzano, la protesta davanti la sede della Bocchiotti: dipendenti in sciopero dall'alba

di Edoardo Cozza

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Giovanni Ciaccio (Uiltrasporti): "L'accordo per una soluzione positiva sembrava a un passo, poi l'azienda si è tirata indietro"

Arenzano, la protesta davanti la sede della Bocchiotti: dipendenti in sciopero dall'alba

Si è tenuto in mattinata il presidio dei lavoratori della Bocchiotti: la protesta è nata, come spiegato in una nota dai sindacati, per la sostituzione dei dipendenti in applato con lavoratori in somministrazione. 

Il raduno, cominciato alle 5 del mattino, è andato avanti per qualche ora: "Già 4 mesi fa avevamo fatto uno sciopero per evitare il rischio di trasferimento di alcuni lavoratori a Tortona. In una prima riunione il prefetto aveva invitato le parti a trovare un accordo, che sembrava vicino. Al momento della sottoscrizione dell'accordo, però, c'è stato un passo indietro dell'azienda: una condotta antisindacale a cui ci opponiamo" ha spiegato Giovanni Ciaccio, Uiltrasporti.

"Lo sciopero dei lavoratori andrà avanti finché non verrà verificata la genuina volontà di procedere con l’internalizzazione, pertanto non essendoci un termine allo sciopero si chiede a tutti gli operatori della logistica la massima solidarietà ai lavoratori in sciopero presso il sito Bocchiotti di Arenzano" scrivono in una nota le segreterie regionali Filt CGIL, Fit CISL e Uiltrasporti