Genova: crisi Geam, 55 posti a rischio, assessore Maresca: "Insieme cercheremo una soluzione"

di Stefano Rissetto

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"La porta del mio assessorato è sempre aperta per tutti i lavoratori"

Genova: crisi Geam, 55 posti a rischio, assessore Maresca: "Insieme cercheremo una soluzione"

La questione del futuro occupazionale dei 55 dipendenti della Geam, il servizio di raccolta rifiuti e igiene ambientale nel porto di Genova, continua a tenere alta l'attenzione nelle istituzioni. Questa mattina si è tenuto un incontro tra i sindacati, l’assessore comunale al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca, Francesco Maresca, i rappresentanti dell'Autorità di Sistema portuale e i dirigenti della Geam, seguito da un'assemblea sindacale dei lavoratori, organizzata da Filt Cgil e Uil, davanti a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale.

Al centro della discussione c’è il rischio di perdita del posto di lavoro per i dipendenti della Geam, una situazione che deriva dalla possibile riassegnazione della gestione del servizio di smaltimento e pulizia portuale. La prospettiva di un cambio di operatore ha suscitato forti preoccupazioni tra i lavoratori, che temono per la propria stabilità occupazionale.

L’assessore Maresca ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori, sottolineando che "la porta del mio assessorato è sempre aperta per tutti i lavoratori", ribadendo l’impegno a collaborare con le parti coinvolte per cercare una soluzione. "Insieme, cercheremo di sciogliere i nodi di questa difficile questione", ha dichiarato Maresca, che ha confermato la disponibilità a un dialogo continuo per garantire la tutela dei posti di lavoro.

La preoccupazione dei sindacati e dei lavoratori del porto di Genova rimane alta, e la vicenda si inserisce in un quadro più ampio di sfide per il settore, dove la sostenibilità occupazionale e la qualità dei servizi devono essere bilanciati con le esigenze di efficienza gestionale.